Potere d'acquisto: le differenze regionali sono notevoli. Guida Zugo, Ticino a metà classifica
ZURIGO - Quanto denaro possono permettersi di spendere i cittadini svizzeri per i consumi, la casa e il tempo libero? Il potere d'acquisto fornisce informazioni in merito. A tal riguardo, proprio oggi l'istituto di ricerche di mercato GFK ha presentato dei nuovi dati a livello elvetico per il 2023, e le differenze regionali sono notevoli.
Come negli anni precedenti, Zugo, Svitto e Nidvaldo guidano la classifica dei cantoni svizzeri, tallonati da Zurigo e Obvaldo. Con 78'473 franchi svizzeri pro capite, il canton Zugo è comunque nettamente al primo posto: in media gli zughesi hanno a disposizione quasi il 60% in più della media svizzera per le loro spese.
Il Ticino è fanalino di coda? Affatto. Il nostro Cantone si situa poco dopo la metà classifica, ovvero al 16esimo posto con 46'302 franchi svizzeri pro capite. Ultimo, invece, è il canton Giura, dove il potere d'acquisto pro capite, per il 2023, è di 42'530 franchi svizzeri. Oltre il 13% in meno rispetto alla media nazionale.
Complessivamente è notevole come otto dei 26 cantoni svizzeri abbiano un potere d'acquisto pro capite superiore alla media, mentre più di due terzi dei cantoni hanno una disponibilità di denaro per la spesa inferiore alla media. L'unico cantone romando all'interno dei primi otto (proprio in questa posizione) è Ginevra.
Più di Austria e Germania
L'istituto di ricerca ha fatto anche un confronto a livello internazionale, tra i tra paesi germanofoni dell'Europa centrale (DACH): Germania, Austria e Svizzera. Con un totale medio di 49'100 franchi, nel 2023 gli svizzeri hanno un potere d'acquisto pro capite nettamente superiore a quello degli abitanti di Austria e Germania. Gli austriaci hanno a disposizione l'equivalente di 26'423 franchi pro capite da spendere quest'anno, i tedeschi l'equivalente di 26'027 franchi.
In tutti e tre i Paesi della regione DACH, comunque, nel 2023 si registra un aumento del potere d'acquisto rispetto all'anno precedente. In Austria, tuttavia, l'aumento è significativamente più elevato rispetto a Germania e Svizzera. Ciò significa che quest'anno gli austriaci supereranno i tedeschi in termini di potere d'acquisto pro capite e conquisteranno il secondo posto nella classifica tra i tre Stati.
Anche se il potere d'acquisto è aumentato, le persone non potranno realmente permettersi più beni o servizi: «Questo aumento del potere d'acquisto sarà vittima dell'aumento dei prezzi al consumo» ha dichiarato a riguardo l'esperto di geomarketing di GFK, Tim Weber.