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SVIZZERAFiumi svizzeri pieni di barche: come evitare pericoli e multe

09.07.23 - 08:06
Le cose da tenere a mente per non incappare in pericolosi inconvenienti e seccanti contravvenzioni
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Fiumi svizzeri pieni di barche: come evitare pericoli e multe
Le cose da tenere a mente per non incappare in pericolosi inconvenienti e seccanti contravvenzioni

ZURIGO - Quando si va in barca, per evitare pericoli ma anche sanzioni, bisogna tenere a mente alcune cose. Ad esempio, ogni persona deve portare con sé un dispositivo di salvataggio: chi non ha con sè il salvagente può essere multato. Inoltre sia che si galleggi lungo il fiume con un gommone, un'isola balneare o un pneumatico galleggiante, bisogna sempre essere in grado di manovrare la propria imbarcazione e dunque «è necessario sempre portare con sé le pagaie» spiega Simon Ott della Polizia acquatica di Sciaffusa a 20 Minuten.

L'Ufficio svizzero per la prevenzione degli infortuni (UPI), poi, ricorda inoltre che né i bambini né gli adulti devono essere legati alla barca. «Se l'imbarcazione si rovescia, i bambini legati alla barca vengono trascinati sott'acqua» spiegano.

Mentre la Società Svizzera di Salvataggio (SSS) consiglia a tutti i nuotatori, anche a quelli esperti presenti su un'imbarcazione, di indossare un giubbotto di salvataggio fin dall'inizio della navigazione.

«Se si cade dalla barca, anche se si è incoscienti o si hanno sintomi di crampi, si viene tenuti sulla superficie dell'acqua in modo che le vie respiratorie rimangano libere».

Si può essere multati anche se non si registra il mezzo natante. «L'ordinanza sulla navigazione interna stabilisce che i gommoni, le tavole da surf o i pedalò, tra gli altri, devono essere etichettati con nome e indirizzo. Si consiglia di fornire un numero di telefono. Se la vostra imbarcazione va alla deriva senza di voi, la polizia può utilizzare i dati di contatto per scoprire se siete scomparsi ed evitare così una lunga e costosa operazione di ricerca» spiega ancora la Polizia acquatica.

Ci sono anche regole sul consumo di alcol: sebbene non ci sia un limite di alcol per i gommoni e natanti simili, la Polizia acquatica raccomanda di rimandare il consumo di bevande alcoliche a dopo la crociera. «L'assenza di un limite di guida in stato di ebbrezza non è un lasciapassare per ubriacarsi sul gommone: la legge stabilisce che solo le persone idonee alla guida possono condurre un'imbarcazione. La polizia può valutare la vostra capacità di guida su base individuale e nel peggiore dei casi potreste essere segnalati alla polizia» aggiungono.

E se si dovesse per la prima volta esplorare i tratti di fiume non familiari «bisogna prestare attenzione aI gorghi causati da sassi o rocce o da ostacoli che producono un effetto diga. Inoltre, la profondità dell'acqua e la corrente variano, soprattutto dopo forti piogge».

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COMMENTI
 

Bric&Brac 1 anno fa su tio
Ieri a Bioggio nel Vedeggio c'era un 15 metri

Valentino Alfano 1 anno fa su tio
basta navigazione selvaggia sui fiumi

Tiago 1 anno fa su tio
Risposta a Valentino Alfano
Sull’aare in estate ci saranno 2000 gommoni al giorno. Non mi pare proprio il caso che bisogno regolamentare anche un semplice gommone (ma siamo in Svizzera, quindi tutto può succedere)
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