Il 24 luglio scorso la cittadina era stata colpita da una tempesta che aveva causato ingenti danni.
LA CHAUX-DE-FONDS (NE) - Cento giorni dopo la tempesta che ha devastato parte di La Chaux-de-Fonds (NE), le autorità comunali hanno sottolineato l'enorme slancio di solidarietà che si è manifestato da quel 24 luglio. Sui tre conti aperti dalla città neocastellana, i donatori si sono finora impegnati a mettere a disposizione quasi 2,5 milioni di franchi.
Questo sostegno permette di affrontare i lavori di ricostruzione con ottimismo, scrive in una nota odierna il consiglio comunale, che esprime tutta la propria riconoscenza a privati e partner. I soldi serviranno anche a ripiantare gli alberi sradicati dal tornado e a sistemare un paio di parchi.
Dal 18 agosto, quando la città ha aperto i conti per raccogliere le offerte, aiuto è giunto dai quattro angoli della Svizzera nonché della vicina Francia. I danni provocati dal maltempo sono ormai sempre meno visibili, tranquillizzano le autorità di La Chaux-de-Fonds, secondo cui però ricostruire i parchi e ripiantare gli alberi è una sfida che richiederà molto tempo.