Distaccato invece il liberale-radicale Philippe Nantermod.
SION - In Vallese restano saldamente nelle mani dell'Alleanza del Centro i due seggi al Consiglio degli Stati. Nel ballottaggio svoltosi oggi sono stati rieletti gli uscenti Beat Rieder e Marianne Maret. Decisamente lontano da loro il liberale-radicale Philippe Nantermod.
L'altovallesano Rieder ha raccolto 56'306 voti, mentre la sua collega romanda Maret 54'273. Nantermod si è fermato a 29'143 preferenze. L'affluenza è stata del 38,36%, in calo rispetto al 49,70% del primo turno.
Il margine di ritardo del candidato del PLR è addirittura aumentato rispetto al primo turno, a 25'130 voti. Nantermod non è quindi riuscito a dare al suo partito uno storico primo seggio alla Camera dei Cantoni. La roccaforte centrista resiste dal 1857.
L'ultimo liberale-radicale a sfidare il Centro, allora ancora PPD, era stato Pierre-Alain Grichting nel 2015 ottenendo 44'805 voti al secondo turno e piazzandosi a sole 1481 preferenze dietro il candidato secondo classificato.
L'insuccesso di Nantermod, che comunque inizierà un terzo mandato al Consiglio nazionale, non è una sorpresa. Gli osservatori non gli davano molte possibilità, dato che i due centristi erano in posizione favorevole dopo il primo turno. Inoltre, al di là del suo partito, solo l'UDC dell'Alto Vallese aveva raccomandato ai suoi elettori di votarlo.
Come al primo turno, il 60enne Rieder ha dominato l'elezione, ricevendo un forte sostegno non solo nella sua regione, ma anche nel Vallese centrale e nel Basso Vallese. Agli Stati inizierà il suo terzo mandato.
Anche la sua collega di partito Marianne Maret, 65 anni, ha realizzato un ottimo risultato in tutte le regioni del cantone, spinta anche dal sostegno ufficiale delle donne socialiste e certamente pure della sinistra in generale, le cui preoccupazioni sono più vicine al suo profilo che a quello del PLR Nantermod.