L'attivista basca, al momento incarcerata a Zurigo, è fuggita dalla Spagna nel 2007. Le autorità elvetiche non si sono ancora pronunciate
BERNA - Oggi a Berna diverse centinaia di persone sono scese in piazza contro l'estradizione dell'attivista basca Nekane Txapartegi. La donna è stata condannata in Spagna per sostegno dell'organizzazione terroristica separatista ETA.
La Txapartegi si trova al momento agli arresti a Zurigo. Secondo l'organizzazione umanitaria "augenauf" è fuggita dalla Spagna nel 2007, dopo una condanna a sei anni e nove mesi di prigione.
Nel 1999 era stata fermata e interrogata per cinque giorni dalla Guardia Civil. In questo lasso di tempo avrebbe subito violenze sessuali e sarebbe stata obbligata a dichiarare il falso, continua l'organizzazione umanitaria.
Per questo motivo, i manifestanti chiedono alle autorità svizzere di non procedere all'estradizione. In particolare vengono invocate la Convenzione contro la tortura e la Convenzione europea dei diritti dell'uomo, che vietano l'estradizione in caso di confessioni ottenute tramite tortura.
Le autorità elvetiche non hanno ancora preso una decisione sul caso. La procedura è ancora pendente, ha dichiarato all'ats Folco Galli, portavoce dell'Ufficio federale di giustizia (UFG), sottolineando che le accuse di tortura vengono prese in considerazione.