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ZURIGODopo le minacce, passa ai fatti e uccide la moglie

27.08.19 - 15:06
Il dramma familiare è avvenuto ieri pomeriggio a Dietikon. Il presunto assassino era già noto alle autorità
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Dopo le minacce, passa ai fatti e uccide la moglie
Il dramma familiare è avvenuto ieri pomeriggio a Dietikon. Il presunto assassino era già noto alle autorità

DIETIKON - Una donna di 34 anni è stata ritrovata senza vita ieri nel suo appartamento a Dietikon, alle porte di Zurigo. Secondo la polizia, la donna è stata uccisa dal marito dal quale viveva separata. Il 37enne è stato arrestato sempre lunedì nel canton San Gallo.

Le circostanze esatte del delitto sono ancora oggetto di indagini, ha reso noto oggi la polizia cantonale di Zurigo. Si sa tuttavia che la coppia di cittadini della Macedonia del Nord si era separata e che nel febbraio del 2018 il marito era stato arrestato per un episodio di violenza domestica.

All'uomo era stata intimata una diffida ad avvicinarsi all'abitazione della donna: una misura che il 37enne ha più volte violato. Nel novembre di un anno fa era intervenuto anche il gruppo di protezione dalla violenza della polizia cantonale, ma la donna ha rifiutato a due riprese l'invito a parlare con gli esperti.

Nella primavera di quest'anno, la donna ha nuovamente segnalato alla polizia che il marito la seguiva. Al 37enne è stato di nuovo imposto il divieto di contattare la moglie. Anche questa misura è scaduta alla fine di luglio.

Secondo quanto ha reso noto la polizia, l'uomo è ricomparso domenica scorsa a casa della moglie. Ha suonato ripetutamente il campanello per contattare la donna, con la quale condivideva la custodia dei figli. Sul posto ha però incontrato soltanto un parente.

Interpellato in proposito dall'agenzia Keystone-ATS, Werner Schaub, portavoce della polizia cantonale di Zurigo, non ha voluto dire se i bambini e la moglie erano nell'appartamento. «Per motivi legati alla loro protezione, non possiamo dire nulla», ha dichiarato il portavoce. Non si conosce quindi né il numero né l'età dei figli.

Domenica, il parente che si trovava nell'appartamento della donna ha informato la polizia. Gli agenti si sono recati sul posto ed hanno allontanato il 37enne che secondo il portavoce «non ha fatto nulla di proibito, era semplicemente molto insistente». Nel corso della giornata di domenica la polizia ha ricevuto altre due chiamate che segnalavano la presenza del macedone a Dietikon.

Gli agenti che si sono nuovamente recati sul posto non hanno però trovato traccia dell'uomo ed hanno invitato i famigliari a chiamare nuovamente la centrale d'intervento nel caso si fosse fatto vivo. Lunedì verso le 16.30, la polizia ha infine ricevuto la segnalazione che la donna giaceva morta nel suo appartamento.

Si tratta di un caso particolare, ha ammesso il portavoce della polizia, proprio perché è stato coinvolto il gruppo di protezione contro la violenza della polizia cantonale. «Il suo obiettivo è proprio quello di prevenire casi così tragici», ha aggiunto Werner Schaub.

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