Partenze «su base volontaria», conferma il portavoce che parla di sospensione «a tempo indeterminato»
CITTÀ DEL VATICANO - Le guardie svizzere del Papa sono sottoposte all'obbligo di vaccinazione contro il coronavirus. Tre di loro hanno dovuto lasciare l'antica istituzione dopo il rifiuto dell'iniezione, scrive oggi le Matin Dimanche.
Il portavoce delle guardie pontificie ha confermato l'informazione al domenicale, precisando che le partenze sono avvenute su «base volontaria».
Ha poi aggiunto che altre tre persone non vaccinate hanno cambiato idea e sono quindi temporaneamente sospese fino al termine del ciclo vaccinale, «una misure simile a quelle adottate da altre forze armate nel mondo».