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TURCHIA / SVIZZERAIn clinica per dimagrire, tornano a casa con il botulismo

13.03.23 - 23:00
Tra le vittime della gravissima intossicazione anche una donna svizzera, che si era recata in Turchia per sottoporsi a un'operazione
Depositphotos (designer491)
In clinica per dimagrire, tornano a casa con il botulismo
Tra le vittime della gravissima intossicazione anche una donna svizzera, che si era recata in Turchia per sottoporsi a un'operazione

ANKARA / BERNA - Dalla chat di un gruppo Whatsapp al reparto di cure intense. Numerose persone, provenienti da Germania, Austria e Svizzera, si sono recate nelle scorse settimane in Turchia per sottoporsi a un'operazione dimagrante. Ma, una volta tornate a casa, molte di loro hanno dovuto essere ricoverate in ospedale.

Il caso, scrive nel suo rapporto settimanale il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle Malattie (ecdc), riguarda almeno 14 individui adulti che tra il 22 e il 25 febbraio si sono recati in una clinica in Turchia dove sono state loro iniettate «tra le 1000-1500 unità di tossina botulinica nel sistema digerente». Tutti i pazienti, hanno riferito alcune delle persone toccate dalla gravissima intossicazione, avrebbero utilizzato un gruppo Whatsapp per contattare l'ospedale in questione.

Al dieci marzo, la Germania ha riportato dodici casi di botulismo. L'Austria uno e la Svizzera un caso sospetto. A riportare il caso svizzero all'Ecdc è però stata la Francia: si tratta di una donna tra i 45 e i 64 anni e che ha ricevuto il trattamento in Turchia in data 22 febbraio e nella medesima clinica dei pazienti austriaci e tedeschi.

Sempre stando all'Ecdc, il botulismo è in grado di provocare gravi paralisi ed è causato da una tossina nervosa prodotta dal batterio Clostridium botulinum.

La malattia può verificarsi dopo aver mangiato alimenti contenenti la tossina o a causa dello sviluppo delle spore all'interno dell'intestino dei bambini piccoli o all'interno delle ferite.

Il botulismo alimentare è la forma dominante della malattia e i sintomi paralitici compaiono generalmente dopo un periodo di incubazione di 12-36 ore (fino a diversi giorni) dopo il consumo di alimenti contenenti tossine. I sintomi possono essere molto gravi e richiedono un trattamento intensivo e la somministrazione di un anti-tossina. Tra il 5 e il 10% dei pazienti muore».

Nella pagina dedicata, l'Ufficio federale di sanità pubblica scrive che in Svizzera «il botulismo è molto raro: si registrano uno o due casi all'anno».

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COMMENTI
 

Mgrazia60 1 anno fa su tio
Se non conoscete l’obesita’…non commentate !!! Malattia come tante altre !!!

Nome utente 1 anno fa su tio
Risposta a Mgrazia60
Accumulo eccessivo di grasso, che si può "aggirare" facilmente con dieta sana e esercizio fisico, ma bisogna volerlo veramente

Eritos 1 anno fa su tio
L’obesità e chi esegue questo tipo di interventi… aumento dei premi cassa malati subito!

8Paola3 1 anno fa su tio
Cosa fa la gente pur di trovate scorciatoie per dimagrire. Come anche l‘Ozempic il giorno dopo sento due persone tra i 50 annii che chiedono al farmacista il farmaco. Persone obese che invece di cambiare regime alimentare e iniziare qualche atticità fisica preferiscono farmaci o tossine.

Nome utente 1 anno fa su tio
Risposta a 8Paola3
Eh si ormai al giorno d'oggi anche solo camminare per alcuna gente è stancante... poi si ritrovano obese non si piacciono e vogliono fare miracoli, sempre senza però fare fatica. Ricordate che la fatica ripaga
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