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Non è stato possibile ritrovare la sesta persona dispersa, una 28enne friburghese.
SION - Sono state sospese oggi le ricerche del sesto (e ultimo) membro del gruppo di scialpinisti che ha trovato la morte sabato nei pressi della Tête Blanche.
«Nonostante gli sforzi profusi la persona non è stata ritrovata», ha precisato la polizia cantonale vallesana, confermando nel contempo l'identità della dispersa: una 28enne di Friburgo, fidanzata di uno dei tre fratelli deceduti nel tragico incidente, nonché la persona che con la sua telefonata ha allertato i soccorsi.
L'inchiesta continua - Intanto continua l’inchiesta per stabilire la causa del decesso delle cinque vittime ritrovate - tre fratelli di 30, 27 e 21 anni, il cugino di 44 e lo zio di 58 anni. Non è ancora possibile stabilire se gli alpinisti siano morti assiderati o sotto una valanga.
Stamattina è stata condotta una ricerca con mezzi elettronici, come era già stato fatto nei primi giorni, ha dichiarato Pascal Gaspoz, capo dell'unità di montagna della polizia vallesana, alla RTS. Ma "tutti i nostri sforzi sono stati vani". Per gli investigatori, l'ipotesi più probabile è che sia caduta in un crepaccio. Il fatto che il suo apparecchio di ricerca in valanga non sia stato trovato suggerisce che sia andata così, spiega Gaspoz. In tal caso "le onde sarebbero disturbate e non saremmo in grado di localizzarla", aggiunge.
