Secondo il ricorrente, al momento dell'elezione il politico socialista risiedeva a Zurigo e non a Sciaffusa
SCIAFFUSA - Anche il Tribunale federale si dovrà occupare del ricorso contro l'elezione del consigliere agli Stati Simon Stocker (PS) alle federali dello scorso autunno. Convinto che al momento dell'elezione il "senatore" non risiedeva a Sciaffusa, ma nella città di Zurigo, il ricorrente ha deciso di portare avanti il caso.
Il nuovo ricorso al Tribunale federale è stato inoltrato per «motivi normativi», ha annunciato oggi il legale dell'autore del ricorso.
Lo scorso 10 luglio, il Tribunale cantonale di Sciaffusa aveva annunciato il rigetto del ricorso, argomentando che il 43enne Simon Stocker è iscritto al controllo abitanti di Sciaffusa dal 2022 e che già anni prima vi aveva vissuto ed era stato pure municipale. Il suo domicilio privato e politico si trova quindi effettivamente a Sciaffusa, anche se la moglie e il figlio vivevano a Zurigo. Il ricorso è stato quindi considerato infondato.
L'autore del ricorso - un sostenitore dell'ex consigliere agli Stati Thomas Minder (indipendente, ma affiliato al gruppo UDC), che alle federali d'ottobre non è stato riconfermato proprio in favore del socialista Stocker - sosteneva che il neoeletto avesse il suo centro di vita nel luogo in cui vive la famiglia.
Il diretto interessato si è da parte sua sempre difeso affermando che l'appartamento nella città sulla Limmat serviva alla coniuge per motivi professionali. Moglie e figlio si sono peraltro nel frattempo trasferiti a Sciaffusa.