Aveva minacciato l'uomo dicendogli: "Ti faccio la stessa cosa che a Luca, str...!"
SION - L'aggressore del giudice del comune di Sion, picchiato sabato da uno sconosciuto che l'aveva minacciato dicendogli: "Ti faccio la stessa cosa che a Luca, str...!", è stato arrestato.
L'uomo, che si era avventato contro il giudice in preda a una sorta di raptus, ripetendo più volte "Luca, Luca", è stato fermato ieri e, a causa del suo stato d'agitazione e di salute, è stato ricoverato in ospedale.
Secondo le indagini preliminari intanto quanto riferito dal giudice trova conferma.
"Anche se si fosse trattato del giudice incaricato del caso, avrei condannato questa aggressione, che è opera di uno squilibrato" aveva affermato il padre di Luca, Nicola Mongelli. "Non è aggredendo qualcuno che si troverà il colpevole. La nostra famiglia esprime il proprio sostegno al giudice in questione". Il padre ha comunque voluto restare prudente su un eventuale legame tra "il caso Luca" e l'aggressione di sabato. "Ci sono tanti Luca in Svizzera".