Lo ha deciso mercoledì mattina il Consiglio nazionale.
BERNA - Le casse di disoccupazione (CD) verranno rimborsate in futuro solo in base alle spese amministrative effettivamente sostenute, e non più in maniera forfettaria.
È quanto prevede la revisione parziale della legge sull'assicurazione contro la disoccupazione (LADI) adottata oggi anche dal Consiglio nazionale - gli Stati si erano espressi a favore nel marzo scorso - senza apportare modifiche al progetto del Governo. Il dossier è pronto per le votazioni finali.
L'abolizione del sistema di rimborso forfettario per le spese amministrative e l'obbligo della pubblicazione annuale degli indicatori di prestazione creano chiarezza a livello giuridico e maggiore efficienza e trasparenza riguardo al sistema di rimborso delle spese amministrative delle casse di disoccupazione, stando al plenum. Le casse efficienti riceveranno un bonus mentre quelle molto inefficienti dovranno sostenere di tasca loro una parte delle spese.
Queste modifiche fanno seguito all'adozione da parte del Parlamento, nel marzo 2021, di una la mozione del consigliere agli Stati Damian Müller (PLR/LU) che chiedeva una maggiore trasparenza per le casse di disoccupazione.
La revisione prevede inoltre maggiori possibilità per i giovani adulti di partecipare a periodi di pratica professionale nel quadro dell'assicurazione contro la disoccupazione (AD) in modo da sostenere meglio il loro inserimento nel mercato del lavoro.
Sono contemplati anche adeguamenti per rendere possibile l'interoperabilità tra i sistemi d'informazione gestiti dall'ufficio di compensazione dell'AD ed il diritto di comunicare dati ai servizi cantonali specializzati nell'aiuto all'incasso in singoli casi, nell'ambito di pretese di mantenimento fondate sul diritto di famiglia.