Consegnata una petizione con 15mila firme al consigliere federale
BERNA - Una delegazione di quattro dipendenti della società Stahl Gerlafingen ha consegnato oggi al consigliere federale Guy Parmelin una petizione, corredata da oltre 15'000 firme, che auspica misure di sostegno da parte del governo all'acciaieria solettese, da tempo in difficoltà.
Nella risoluzione si sottolinea l'importanza dell'impresa per l'economia circolare elvetica e per gli obiettivi climatici della Confederazione, indicano quattro entità sindacali, cioè Unia, Syna, Società degli impiegati di commercio Svizzera e Impiegati Svizzera.
Impresa di lunga tradizione oggi controllata dal gruppo italiano Beltrame, Stahl Gerlafingen è un attore importante nel settore del riciclaggio in Svizzera. Come noto l'azienda, le cui origini risalgono al 1803, soffre per le distorsioni alla concorrenza dovute alle sovvenzioni dell'Ue alle sue industrie del ramo dell'acciaio, nonché per gli elevati costi dell'energia.
Chiamati in causa, sia il Consiglio federale nel suo insieme che lo stesso Parmelin - competente in quanto capo del Dipartimento federale federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR) - hanno finora escluso un aiuto. Gli appelli hanno per contro trovato un certo sostegno in parlamento.