BUCAREST - Ergastolo confermato per Klaus Ingo Opris, l'uomo dalla doppia nazionalità rumena e tedesca riconosciuto colpevole dell'omicidio aggravato di Flavia Bertozzi, commesso la sera del 3 dicembre 2002 a Ponte Capriasca. Secondo quanto riferisce l'agenzia France Presse la Corte suprema di Giustizia rumena ha confermato oggi la sentenza emessa il 28 ottobre scorso dal Tribunale penale di Bucarest.
Nel corso dell'udienza odierna, l'avvocato di Opris, Calin Farcasiu, ha affermato che il suo cliente "non sapeva che la vittima era incinta". La gravidanza della Bertozzi aveva costituito una circostanza aggravante della quale il Tribunale penale aveva tenuto conto. Dopo aver ascoltato difesa e accusa, la Corte suprema ha confermato l'ergastolo.
Opris era stato condannato per aver sgozzato Flavia Bertozzi, incinta di due gemelli, nell'abitazione di quest'ultima a Ponte Capriasca. Egli ha sempre sostenuto di non aver avuto intenzione di ucciderla e di aver voluto solo dare una lezione al marito, il doganiere Andrea Bertozzi, che lo avrebbe colpito alcuni mesi prima, quando attraversava il confine a Chiasso. Stando alla sua versione dei fatti, sarebbe stato il suo complice, il ceceno Alexei Bakaev, ad accoltellare la donna.