I meteorologi parlano di siccità. Anche per i prossimi giorni previste temperature miti e nessuna nevicata all'orizzonte
LUGANO - È dal 28 di ottobre che, in Ticino, non si verificano precipitazioni di rilevo (sopra il millimetro d'acqua). Insomma, da oltre 40 giorni. "Abbiamo avuto pioviggine temporanea, ma si parla di decimi di millimetri, che non si riescono nemmeno a misurare".
Siccità - Insomma, non è azzardato parlare di siccità. E la situazione non accenna a cambiare. "Al momento - ci spiega il meteorologo di Locarno Monti - con i dati che abbiamo a disposizione possiamo dire che la situazione anticiclonica continuerà anche per i prossimi giorni".
Una parentesi nuvolosa è attesa per martedì, ma non porterà piogge. "Al massimo si assisterà a qualche breve precipitazione lungo le Alpi, o qualche fiocco di neve. Ma niente di misurabile".
Nessun cambiamento ancora per molti giorni - Tutto dovrebbe restare sostanzialmente immutato fino alla fine della settimana prossima.
Situazione anomala, ma non eccezionale - Situazione eccezionale? Non esattamente. "Il mese di dicembre è caratterizzato dall'anticiclone russo - ci spiega il meteorologo -. La particolarità, quest'anno, è che abbiamo l'anticiclone atlantico, che porta aria calda e una lunga serie di giornate soleggiate".
Per adesso niente neve - Quando arriverà allora il vero inverno? "In qualche momento avverrà il cambiamento. Non possiamo però spingerci troppo in là con la previsione. Certo è - prosegue il previsore - che l'aria è piuttosto calda. Anche quando verrà meno questa situazione anticiclonica il limite delle nevicate resterà comunque piuttosto alto".
La vegetazione non soffre - Quelli che temono i contro di questo bel tempo prolungato, infine, possono stare tranquilli. "Nonostante l'assenza di piogge la vegetazione non sta soffrendo. In questo periodo dell'anno dorme e comunque viene umidificata dalla brina e la rugiada. Per quanto riguarda i bacini idroelettrici, certo, i livelli tendono al ribasso e sono sotto la norma, ma non ci sono criticità".
Polveri fini? "Siamo fortunati" - Non è grave, nonostante tutto, nemmeno i livello di polveri fini nell'aria. "Finora siamo stati abbastanza fortunati - conclude il meteorologo -. L'allarme di settimana scorsa è subito rientrato grazie ai venti da nord hanno permesso di ripulire l'aria".