Il dipendente cantonale accusato di reati di natura sessuale ha deciso di ricorrere contro la sua sospensione
BELLINZONA - Il funzionario del Dipartimento sanità e socialità finito sotto inchiesta per reati di natura sessuale su due minorenni ha deciso che presenterà ricorso contro la decisione del Consiglio di Stato di sospenderlo a seguito dell’inchiesta del Ministero pubblico.
L’uomo - attivo da diversi anni in seno alla Divisione dell’azione sociale e delle famiglie e nello specifico quale operatore sociale all’interno dell’Ufficio del sostegno a enti e attività per le famiglie e i giovani - contesta integralmente le accuse ipotizzate dalla Procura. Inoltre, come riporta la Rsi, gli accertamenti in corso non impongono la sospensione dalla carica che attualmente ricopre, anche perché sarebbero accaduti nei primi anni Duemila.