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CANTONECantiere AlpTransit, prossima fermata Ministero pubblico

15.05.19 - 14:56
Dopo gli accertamenti effettuati autonomamente dalla Polizia cantonale, la Procura valuta ulteriori atti istruttori. E ascolta i lavoratori
TiPress - foto d'archivio
Cantiere AlpTransit, prossima fermata Ministero pubblico
Dopo gli accertamenti effettuati autonomamente dalla Polizia cantonale, la Procura valuta ulteriori atti istruttori. E ascolta i lavoratori

BELLINZONA - Tredici o quattordici ore di lavoro al giorno. Buste paga inesatte. Caporalato. Una ditta che ha ottenuto l'appalto grazie a prezzi più bassi rispetto alla concorrenza, ma che già in Danimarca era al centro di uno scandalo legato a tre cantieri. I lavori di AlpTransit del tunnel ferroviario del Monte Ceneri sono al centro di un dossier allestito autonomamente nei mesi scorsi dalla Polizia cantonale. La trasmissione "Falò" della Rsi ne ha parlato il mese scorso. Oggi l'MPS ha presentato un'interrogazione.

In relazione alle presunte irregolarità nel cantiere, il Ministero pubblico comunica di avere preso atto dei primi accertamenti effettuati autonomamente dalla Polizia. Sulla scorta della documentazione acquisita e dell'esito degli interrogatori di alcuni lavoratori attivi nel cantiere, il Ministero Pubblico «sta valutando ulteriori possibili atti istruttori».

L'inchiesta della polizia cantonale nasce dalle deposizioni fatte spontaneamente da due ex dipendenti delle imprese italiane Gcf Generale costruzioni ferroviarie e Gefer (entrambe del Gruppo Rossi di Roma) impiegate in galleria. Il dossier è finito sulla scrivania del PP Andrea Gianini. Gli accertamenti del Ministero Pubblico si trovano nella fase iniziale e vengono portati avanti «in collaborazione anche con le autorità cantonali amministrative, per quanto di loro competenza». Dal momento che «occorre tener conto della tutela dei lavoratori e del segreto istruttorio», il Ministero pubblico comunica che non verranno per ora rilasciate ulteriori informazioni.

La denuncia dei lavoratori - Il caso è emerso in seguito ai soprusi denunciati da alcuni lavoratori al sindacato Unia. Area, il portale di critica sociale e del lavoro, ha intervistato uno degli operai, che ha denunciato la totale mancanza di controlli a Sigirino e l'assenza di sicurezza, che «ha generato un clima di menefreghismo, di poter fare tutto ciò che si voleva». Ma ha parlato anche di «trattamenti da schiavo» e di «omertà». L'uomo, dopo AlpTranist, aveva trovato lavoro in un'azienda in Italia, che lo ha lasciato a casa non appena è venuta a sapere della denuncia in Svizzera. Ora si aspetta «chiarezza e giustizia» dall'inchiesta della magistratura.

 

 

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COMMENTI
 

TI.CH 5 anni fa su tio
Se è vero tutto questo una volta accertate le responsabilità, personaggi e ditte, bisognerebbe multarle all'americana "milioni di franchi o euro o dollari" in modo da fargli fischiare le orecchie, e magari ci ripensano prima di fare certe cose.

oxalis 5 anni fa su tio
Appaltando queste grandi opere a talune società in ragione del miglior offerente, il mal andazzo è scontato a priori. L'hanno sempre fatto e sempre lo faranno sia a casa loro, dove è ormai la prassi, ed è ovvio che lo praticano anche fuori casa. Non vedo dove sta la sorpresa. A duvariam cugnosai, ma par.

yvan 5 anni fa su tio
Ma il committente non dovrebbe controllare anche in virtù del fatto che si parla di cantieri da milioni di franchi? Io se do lavoro al Sig. Bianchi e in cantiere trovo il Sig Rossi qualche domanda me la faccio, ma soprattutto la faccio al Sig. Bianchi ...

vulpus 5 anni fa su tio
Eccellente reazione, ma purtroppo tardiva. Abusi e soprusi sono oramai stati fatti e le prove , nella maggior parte saranno già state occultate. Ma se pensiamo ai nostri politici che continuano a predicare sulla questione delibere ecc ecc, è mai possibile che alla fine . il tutto si riduce solo al prezzo? È ampiamente dimostrato che quando le offerte presentano delle differenze molto marcate , e spesso, quando questi consorzi sono stranieri ( vedi LAC....) ci stà sempre l'inghippo.

KilBill65 5 anni fa su tio
Fanno bene gli operai!!...Bene che la polizia e i sindacati gli ascolta….Bisogna fare chiarezza e se ci sono colpevoli che la magistratura faccia il suo corso…….
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