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CANTONE«Una sentenza preoccupante, che rischia di creare false aspettative»

31.07.19 - 15:33
L'Ente ospedaliero cantonale prende posizione dopo la condanna per lesioni colpose gravi in relazione al caso di contagio da epatite C. Molto probabile un ricorso contro la sentenza
Ti Press
«Una sentenza preoccupante, che rischia di creare false aspettative»
L'Ente ospedaliero cantonale prende posizione dopo la condanna per lesioni colpose gravi in relazione al caso di contagio da epatite C. Molto probabile un ricorso contro la sentenza

BELLINZONA - Quella pronunciata stamattina da Siro Quadri è una sentenza che rappresenta «un punto di svolta preoccupante per l’intero sistema sanitario nazionale». Così l'Ente ospedaliero cantonale (EOC) commenta la condanna a una multa di 60'000 franchi subita in relazione al caso di contagio da epatite C avvenuto nel dicembre 2013 all’Ospedale Civico di Lugano.

Per l'Ente, infatti, in questo modo si introduce di fatto una responsabilità penale generalizzata per una struttura sanitaria che non fosse in grado di identificare l’autore di un atto sanzionabile: «L’ospedale, per sua vocazione dedito alla cura dei pazienti e al miglioramento continuo della qualità e della sicurezza delle cure, non può e non deve trasformarsi in un ausiliario della magistratura», si legge nel comunicato.

Non solo, perché per l'EOC la sentenza odierna potrebbe pure incoraggiare la “caccia al colpevole” a tutti i costi, ciò che potrebbe indurre il personale curante a non più segnalare spontaneamente eventuali errori, temendo una condanna. «Per un ospedale è invece quanto mai importante che gli errori commessi emergano, così da poter prendere le necessarie misure ed evitare che si ripetano».

Oltre a ricordare che «nessuna legge sanitaria in Svizzera impone un obbligo di tenere traccia del nome di ogni operatore per ciascun gesto di routine» - una posizione questa che non ha però convinto Quadri, secondo il quale la posa di una via venosa è parte integrante di un trattamento e non un gesto di routine - nel proprio scritto l'Ente ha annunciato che «con buona probabilità» inoltrerà ricorso.

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COMMENTI
 

volabas 5 anni fa su tio
Il grande Toto' ( in arte Antonio De Curtis) avrebbe detto al pool della difesa.".ma faccia il piacere." Ci deve essere la tracciabilita' su di uno yougurt, e qua' non si sa chi abbia eseguito questo lavoro? Io non sono Toto', ma vi mando ugualmente a quel paese.

streciadalbüter 5 anni fa su tio
L`ospedale Civico sa chi ha infettato con l`epatite C diversi suoi pazienti:non capisco perchè l`eoc continui a proteggere il responsabile delle malefatte

tip75 5 anni fa su tio
ma per favore 60 cartelle di multa e’ ridicolo, sarebbe ora che la legge cominci a dare lezioni , quando si sbaglia si paga come facciamo tutti tranne i medici e i politici..

ILTICINO 5 anni fa su tio
Il civico non è nuovo a scandali, e l'EOC è ora che paghi

ziopecora 5 anni fa su tio
piccola ricerca come "separazione dei poteri". Ti aiuterebbe a capire tante cose...

MrBlack 5 anni fa su tio
Se si commettono reati, causati da negligenze o procedure non rispettate, certo che bisogna fare una "caccia al colpevole". In tutti i campi è così, a maggiore ragione deve esserlo in un ospedale dove, se non si seguono le procedure, i risultati sono gravissimi come successo in questo caso. Qui non si tratta di una caccia alle streghe, si tratta si tratta di mettere le persone di fronte alle proprie responsabilità, come è ovvio che sia.

Bayron 5 anni fa su tio
Risposta a MrBlack
Questa è una caccia alle streghe e a pensarla male è una sentenza “politica” per mettere in cattiva luce l’EOC nei confronti del Cardiocentro

seo56 5 anni fa su tio
Risposta a Bayron
Esattamente

Equalizer 5 anni fa su tio
Questa sentenza ha dell'assurdo, si perché alla fine il cantone, tramite i suoi rappresentanti della giustizia (?) multa una entità di proprietà del cantone stesso. Nemmeno il Gatto Arturo avrebbe osato tanto!

Bayron 5 anni fa su tio
Vedendo cosa succede nella maggior parte degli ospedali all’estero e di come funziona il sistema sanitario in certi Paesi.. sono fiero dei nostri nosocomi, Civico compreso, della professionalità dei nostri medici e infermieri nonché di pagare il giusto premio assicurativo che rispecchia la qualità di cure che riceviamo.

ziopecora 5 anni fa su tio
Risposta a Bayron
mentalità provinciale e pericolosa di chi non ha viaggiato, o l'ha fatto con la testa nel sacco. Pensando di essere i migliori del mondo, i primi della classe, gli unici al mondo capaci di fare qualcosa, si sprecano le opportunità di progredire, imparando quello che di meglio fanno gli altri. Sul fatto di ritenere equi gli attuali premi di cassa malati non val neppure la pena di disquisire.

Bayron 5 anni fa su tio
Risposta a ziopecora
Mi dispiace deluderti. Nella mia vita ho girato il mondo è attualmente mi trovo all’estero. Credimi per il rapporto premi/prestazioni la Svizzera è al top. Ti invito, casomai un giorno lascerai i confini nazionali, a visitare un qualche nosocomio (Italia, Brasile, Thailandia, Cuba, Slovenia, Croazia, ecc.., Non aggiungo altro!!

ziopecora 5 anni fa su tio
Risposta a Bayron
quasi 30 anni sempre all'estero, Africa, Medio Oriente, US, e molta Asia. Non esiste solo la Svizzera dove gli ospedali funzionano. E pure bene a costi inferiori.

Bayron 5 anni fa su tio
Risposta a ziopecora
Se lo dici tu sarà così
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