Il “fatto su misura” al centro della quinta edizione della conferenza TEDxLugano. Tra i relatori anche la ticinese Patrizia Pfenninger
LUGANO - Ognuno ha le proprie esigenze e i propri desideri. E dopo la massificazione dei prodotti nella seconda metà del secolo scorso, in questo nuovo millennio è tornata alla ribalta la personalizzazione. Un concetto che riguarda tutti e tutto, dalla sanità alla moda, dalle vacanze ai beni per la casa. E che spazia quindi in più settori. Per questo la quinta edizione della conferenza TEDxLugano, in programma il prossimo 28 settembre al Palazzo dei Congressi, ha scelto il tema “Tailor-Made” (fatto su misura). Tra i relatori si conta anche la zurighese trapiantata in Ticino Patrizia Pfenninger (classe 1984), attiva nei settori design, marketing ed espressione artistica.
Su cosa verterà il tuo intervento?
«L’intervento, che farò con Pasquale Diaferia, parla di idee. Di quanto la forza di un’idea possa concretamente toccare e modificare il comportamento sociale. Addirittura il mondo. Se un’idea ha la forza (il cuore) e la condizione delle persone (la potenza) può arrivare a creare una coscienza sociale talmente importante in cui riconoscersi e a cui partecipare che difficilmente la si può ignorare. Si può sempre farne parte o meno, ma nel processo di decisione si è già fatto un atto molto importante. Il nostro intervento “The Power of Ideas will change the World (and you will decide if it’s going to happen)” non sarà un talk teorico ma porteremo proposte concrete, due idee originali e potenti».
Quale ruolo gioca la personalizzazione nel tuo settore?
«Le idee sono un ottimo esempio di “Tailor-Made”. Un’idea è il cuore di un progetto (e nelle idee ci sono le persone), e prende forma considerando tutte le componenti e le caratteristiche di una situazione. Un’idea è la risposta creativa e precisa a un dilemma».
Ci puoi fare un esempio?
«Un esempio apparentemente semplice: la cultura e le caratteristiche di un luogo. Se vengono sottovalutate portano una campagna (per fare un esempio pensando a qualcosa che sicuramente tutti hanno già visto) a essere ignorata, perché non ci si sente coinvolti. Ogni attività su larga scala, ma anche ridotta, deve considerare l'unicità di una determinata cultura, e plasmarsi di volta in volta a essa».
E cosa ci dici del “Tailor-Made” più in generale, quindi anche in altri ambiti?
«Che ogni soluzione efficace e vincente è fatta di persone e per le persone. Insisto nel dire che l’uomo rimane centrale, la creatività e le idee in primis. Per lo sviluppo delle società, a livello professionale ma soprattutto personale, “tailor-made” significa ascoltare e comprendere prima di agire, significa pensare al destinatario prima di comunicare».
Cosa significa, per te, partecipare a un evento come TEDxLugano?
«La cosa più importante sono le persone, potersi confrontare direttamente con i presenti. La bellezza dell’incontro e di parlare liberamente faccia a faccia con un caffè, senza il filtro dei social che molto spesso sono anestetizzati dalla frenesia degli eventi e spesso poco veritieri. Un confronto con una persona offre molto di più, parte con un sorriso».
Non si tratta della tua prima partecipazione a una conferenza TEDx: cosa ti ha dato la tua precedente esperienza?
«La mia prima partecipazione risale al 2018 a TEDxFoggia, un talk sempre in coppia con Diaferia. E abbiamo parlato in italiano, situazione profondamente diversa rispetto a questa che sarà in inglese. In quell’occasione trattavamo del rapporto tra A.I. e creativi, un rapporto intrinseco dove l’uomo guida e la tecnologia segue. Il regalo di quella partecipazione è stato il confronto, ascoltare i punti di vista delle molte persone che vivono a Foggia (ma non solo). Pensa quindi l’orgoglio che provo ora nel partecipare a TEDxLugano. Mi sento molto “profeta in patria” e mi aspetto un confronto molto ampio con i miei concittadini».
Il "Tailor-Made" in scena al Palazzo dei Congressi
“Tailor-Made”: è il tema della quinta edizione di TEDxLugano, in programma sabato 28 settembre 2019 al Palazzo dei Congressi di Lugano. La conferenza vuole esplorare la tendenza del “fatto su misura” nelle sue molteplici sfaccettature, discutendo le sfide dell’unicità, gli aspetti etici relativi alla privacy dei dati e le implicazioni generali sulla società in termini di nuove professioni e modi di vivere. L’evento del 2017 è stato seguito da oltre seicento persone presenti in sala.
Più info su www.tedxlugano.com