«Sapevano delle violenze, ma non hanno denunciato». La Pp Marisa Alfier vuole vederci chiaro
LUGANO - Ha fatto discutere il caso delle violenze domestiche commesse da un padre siriano nei confronti dei due figli e della moglie. Dopo il processo, conclusosi venerdì, dalle fila della politica sono stati invocati provvedimenti contro «chi sapeva ma ha taciuto». Alcuni docenti ed operatori sociali - è emerso in aula - avrebbero omesso di denunciare i fatti, pur essendone a conoscenza.
Un aspetto su cui ora la Procura vuole vedere chiaro. La Pp Marisa Alfier - ha riferito la Rsi - ha infatti deciso di ascoltare come "persone informate" i docenti e gli operatori interessati. L'obiettivo è verificare se ci sia stata qualsivoglia negligenza. E capire come mai, pur sapendo delle violenze subìte dai ragazzi, hanno evitato di segnalarle all'autorità.