Lo chiede la Federazione Ticinese di Ciclismo, che si è riunita oggi in assemblea
LUGANO - Più piste ciclabili e più spazi senza traffico per permettere ai più piccoli di imparare «l'arte del pedalare».
Sono le necessità su cui hanno dibattuto i membri della Federazione Ticinese di Ciclismo, riuniti oggi per l'assemblea annuale.
A presiedere la riunione Fabio Schnellmann, a cui hanno fatto seguito interventi di Bernardino Rossi, Piero Alari e Rubens Bertogliati.
La discussione ha evidenziato diverse criticità per ciò che riguarda l'utilizzo delle biciclette nel nostro Cantone. Come sottolineato, la principale preoccupazione riguarda la mancanza di spazi chiusi al traffico dove i più piccini si possano avvicinare al mezzo a due ruote.
Un accento è stato messo anche sulla mancanza di piste ciclabili, un argomento perennemente d'attualità. Altro capitolo importante è stato quello dedicato alla Mountain Bike (MTB), una disciplina che si sta espandendo e che sarà protagonista nel nostro Cantone ad ottobre, con i Campionati Europei organizzati al Monte Ceneri dal Velo Club Monte Tamaro.
Sono infine stati nominati dei nuovi membri di comitato: Ivano Rovelli (responsabile MTB), Diego Bianchini (responsabile della logistica), Martino Donati (consulente sanitario), Michele Alippi (addetto stampa).
In conclusione, lanciando un occhio ai Campionati Ticinesi su strada del 4 ottobre a Cama, i membri della Federazione hanno espresso entusiasmo per la presentazione della rivista "In Bicicletta", che racchiuderà a partire da ottobre tutti gli aspetti del mondo delle due ruote.