Il Municipio di Bellinzona ha licenziato i messaggi per coprire i maggiori costi registrati nelle due opere.
I buchi ammontano a più di due milioni e mezzo di franchi. Il messaggio per l'oratorio di Giubiasco è previsto per l'inizio 2021.
BELLINZONA - Il Municipio di Bellinzona - nella sua seduta di mercoledì - ha licenziato due messaggi per la richiesta di crediti suppletori per coprire i buchi provocati dai maggiori costi registrati per il Policentro della Morobbia e per il rinnovamento dello Stadio comunale. Il messaggio relativo alla terza opera interessata dai sorpassi di spesa - l’oratorio di Giubiasco, è previsto per l’inizio del 2021. «Siamo in attesa- precisa il Municipio in una nota - che il progetto sia aggiornato in seguito alle proposte dell’apposito gruppo di lavoro recentemente istituito e chiamato a dare indicazioni sui contenuti definivi dell’opera».
Il Policentro della Morobbia - opera la cui edificazione era stata decisa dall’ex Comune di Pianezzo - è stato inaugurato nel giugno 2019 e avrebbe dovuto costare sei milioni di franchi. La cifra finale dell'opera ha però superato i 7 milioni e 250mila franchi da qui la richiesta dell'esecutivo di un credito suppletorio di ulteriori 1'251'554 franchi.
Per quanto riguarda lo Stadio comunale, a fronte di un credito votato dal Consiglio comunale di tre milioni e 100mila, si è registrato un consuntivo vicino ai quattro milioni e mezzo, per cui il credito suppletorio richiesto ammonta 1'368'965 franchi.
I due messaggi passano ora all’esame delle Commissioni della gestione e dell’edilizia, che il Municipio aveva recentemente incontrato per aggiornamento circa le risultanze degli audit e delle verifiche in corso in relazione ai citati sorpassi.