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La crisi sanitaria fa saltare la stagione teatrale 2020-21 nella città sul Verbano.
Il presidente e il direttore artistico rassicurano: «L'annullamento degli spettacoli non significa che rinunciamo a portarli in scena. L'intenzione è di proporli quando le condizioni sanitarie lo permetteranno».
LOCARNO - Il sipario del Teatro di Locarno resterà abbassato anche nei prossimi mesi. L'emergenza sanitaria ha infatti chiuso anticipatamente la stagione teatrale 2020-21. «L’evoluzione dell’epidemia e la conseguente incertezza del quadro normativo - spiega l’Associazione amici del Teatro di Locarno che promuove la stagione locarnese - rende impossibile definire con certezza i titoli e le date dei prossimi mesi, ma anche garantire le rappresentazioni previste da febbraio a maggio».
Un'incertezza figlia pure delle restrizioni che si sono abbattute sul settore della cultura. «Non potendo organizzare eventi pubblici con un numero di spettatori adeguato alla considerevole cifra degli abbonati, la situazione diventa assai delicata anche dal profilo gestionale».
In una lettera diffusa agli abbonati, il presidente Diego Erba e il direttore artistico Paolo Crivellaro evidenziano che «in questi ultimi mesi, insieme a tutto il team, abbiamo lavorato costantemente a numerose versioni della stagione 2020/21». La speranza degli addetti ai lavori era quella che da metà novembre i posti consentiti potessero permettere lo svolgersi della 31esima stagione. «Tutto era stato predisposto. Avevamo composto il cartellone e raccolto quasi 450 abbonamenti prestando la massima attenzione alle misure di sicurezza a tutela del pubblico, degli artisti e di tutti i dipendenti».
Ma l'evoluzione molto negativa nei contagi e l'assenza d'indicazioni tempestive sulla riapertura dei teatri hanno complicato tutto. «Ci vediamo costretti ad annullare tutti gli spettacoli previsti». Quello dato oggi è però, si spera, solo un arrivederci. «L'annullamento degli spettacoli - sottolineano Erba e Crivellaro - non significa di certo che rinunciamo a portarli in scena: sono progetti nei quali crediamo fermamente e che meritano quindi di essere proposti al nostro affezionato pubblico quando le condizioni sanitarie lo permetteranno».
L’auspicio è che il pubblico, nella prossima stagione, possa quindi continuare ad accogliere le compagnie e a condividere la bellezza del teatro nella sua forma più pura: quella dell’incontro tra un pubblico interessato e i tanti artisti che animano con passione il palcoscenico.
L'Associazione puntualizza infine che informerà prossimamente gli interessati sulle modalità di rimborso degli abbonamenti sottoscritti.
