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CANTONELa corsa al vaccino un po' rallentata: «Ci aspettavamo di più»

03.03.21 - 22:43
Al Centro cantonale di Giubiasco sono state somministrate le prime dosi alle persone sopra i 75 anni.
Ti Press
Il Centro cantonale di vaccinazione di Giubiasco prima dell'apertura.
Il Centro cantonale di vaccinazione di Giubiasco prima dell'apertura.
La corsa al vaccino un po' rallentata: «Ci aspettavamo di più»
Al Centro cantonale di Giubiasco sono state somministrate le prime dosi alle persone sopra i 75 anni.
«Dopo la prima settimana d'iscrizioni online, siamo in una fase in cui possiamo stimolare la vaccinazione piuttosto che fronteggiare la grande richiesta», spiega il direttore della Divisione della salute pubblica Paolo Bianchi. Non si esclude di passare prima del previsto alla fase 4.

BELLINZONA - 4'200 persone iscritte e 5'800 posti ancora a disposizione. Sono questi i numeri forniti oggi dal DSS e relativi al centro cantonale di vaccinazione di Giubiasco, che ha iniziato questa mattina ad accogliere le persone over 75 che si sono annunciate tramite la piattaforma online. L’apertura del centro cantonale di Giubiasco - ricordiamo - ha permesso di dare il via alla vaccinazione della popolazione over 75, che rappresenta la cosiddetta fase tre (su sette) della campagna di vaccinale in corso in Ticino. Obiettivo: vaccinare gli over 75, circa 17'000 persone, entro fine aprile.

I numeri - Oggi si è proceduto con la vaccinazione delle prime 300 persone che si sono annunciate e che hanno ricevuto l’appuntamento. Entro la fine della settimana saranno un migliaio. Un altro mezzo migliaio di anziani ha inoltre ricevuto l'appuntamento per settimana prossima. Ad oggi, in lista d’attesa vi sono inoltre circa 2'700 persone. La disponibilità del centro sul mese di marzo resta però ancora ampia: in totale vi sono ancora ca. 5'800 posti a disposizione, per un totale di circa 10’000 inoculazioni previste per il mese di marzo.

«Ci aspettavamo di più» - Numeri che suggeriscono che non c'è stata propriamente una "corsa al vaccino", tutt'altro. «In effetti ci aspettavamo qualcosa in più», conferma Paolo Bianchi, direttore della Divisione della salute pubblica. Secondo Bianchi, le ragioni sono da ricercare nel sistema di prenotazione online, che nonostante sia semplice può creare qualche timore negli anziani, e in una possibile preferenza per la vaccinazione di prossimità nel proprio comprensorio comunale. Per la quale sarà possibile annunciarsi nelle rispettive Cancellerie a partire da lunedì prossimo (8 marzo), ma che attualmente non è pianificabile prima della metà di marzo.

«Approfittate del centro cantonale di Giubiasco» - L'invito rivolto a questa fascia di popolazione è quindi quello di approfittare del centro di Giubiasco, in questa fase espressamente dedicato agli over 75. A Giubiasco vengono infatti somministrati i vaccini di Pfizer, le cui forniture attualmente sono più certe e regolari rispetto a quelle di Moderna (che verranno impiegate per le vaccinazioni di prossimità). A tal proposito, parte della nuova fornitura - attesa per la metà di marzo - dovrà essere impiegata per la vaccinazione di circa un migliaio di over 80 che si sono annunciati nei comuni, ma ai quali non può ancora essere garantito il vaccino con le dosi ricevute questa settimana, sufficienti per attribuire nuovi 3'200 appuntamenti.

«Dobbiamo stimolare la vaccinazione» - Nonostante le contenute iscrizioni registrate finora e le preoccupazioni sulle forniture di Moderna, l'obiettivo di vaccinare gli over 75 entro la fine di aprile rimane comunque raggiungibile: «Siamo però entrati in una fase in cui possiamo stimolare la vaccinazione piuttosto che fronteggiare la grande richiesta. «Non vogliamo ritrovarci con i vaccini disponibili e non avere utenza», spiega Paolo Bianchi. Ecco perché, se non ci sarà grande sollecitazione da parte degli over 75, è possibile che si apra prima del previsto alla vaccinazione delle altre categorie.

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