Viene segnalata una nuova classe in quarantena, per la precisione presso la Scuola media di Viganello.
In totale le classi attualmente in quarantena sono otto.
LUGANO - Sono 50 i nuovi positivi al Coronavirus registrati in Ticino nelle ultime 24 ore. La curva che negli ultimi tre giorni sembrava voler di nuovo guardare verso l'alto è calata. La crescita di casi, quindi, potrebbe essere dovuta alle «oscillazioni tipiche» del virus menzionate ieri dall'infettivologo Christian Garzoni.
Sul fronte dei decessi, purtroppo, si segnala una nuova vittima, andando a interrompere la sequenza di giorni sena morti che proseguiva da domenica. Le persone decedute salgono pertanto a quota 958.
Dall'inizio dell'emergenza sanitaria, che nel nostro cantone risale a oltre un anno fa (si parla infatti del 25 febbraio 2020), sinora sono risultate positive 28'189 persone.
Sempre per le ultime ventiquattro ore, negli ospedali ticinesi sono stati registrati 6 nuovi ricoveri per Coronavirus. Sono invece 5 i pazienti dimessi. Le strutture sanitarie vedono ad oggi 60 letti occupati da pazienti col Covid di cui 6 (ieri 8) in terapia intensiva.
Classi in quarantena - Viene segnalata una nuova classe in quarantena, per la precisione presso la Scuola media di Viganello (comunicata il 3 marzo e che terminerà l'11 di marzo).
Attualmente si trovano in confinamento anche una classe presso il Liceo di Lugano 2 (fino all'8 marzo), una presso la Scuola elementare di Morbio Inferiore (fino al 4 marzo); una presso la Suola elementare di Minusio (fino al 5 marzo); una presso il Liceo Lugano 2 (fino al 6 di marzo); tre presso la Scuola elementare di Ligornetto (fino al 7 di marzo). La misura è quindi attualmente in vigore per sei classi in tutto il cantone, dove si contano complessivamente 421 sezioni di scuola dell'infanzia, 803 di scuola elementare, 607 di scuola media e 1'159 delle scuole postobbligatorie cantonali.
Nessun positivo nelle case per anziani - La situazione resta invariata nelle case per anziani ticinesi, dove nel frattempo l'80% dei residenti e il 54% del personale ha completato la vaccinazione contro il coronavirus. In nessuna delle strutture ci sono infatti ospiti positivi al virus, come si evince dai dati pubblicati oggi dall'Associazione dei direttori delle case per anziani (ADICASI).