La vittima sarebbe un noto musicista in pensione. I vicini di casa: «Coppia tranquilla e gentile, siamo scioccati»
BREGANZONA - Nuovi dettagli sul fatto di sangue che ieri pomeriggio ha sconvolto il quartiere di Breganzona, a Lugano. I protagonisti, una coppia di anziani da tempo domiciliati in via Federica Spitzer - svizzero-tedesca lei, tedesco lui - hanno trovato la morte nella loro abitazione senza, pare, l'intervento di terzi.
A quanto trapela dall'inchiesta, si tratterebbe di un dramma familiare. Gli inquirenti - riferisce la Regione - seguono la pista dell'omicidio-suicidio come la più accreditata. Maggiori informazioni potrebbero essere comunicate oggi, a seguito dell'autopsia sui due cadaveri. Il quotidiano riferisce anche della presenza di un'arma da taglio.
«Siamo scioccati, abbiamo visto le auto della polizia e sentito voci inquietanti» raccontano i vicini di casa, che conoscevano la coppia come «tranquilla e discreta». L'uomo, 80 anni, era un nome conosciuto negli ambienti musicali: fagottista dell'Orchestra della Svizzera italiana, era in pensione da una quindicina d'anni.
«Sempre gentili e cordiali con tutti». Il vicinato ricorda così marito e moglie. Ma nel passato della coppia non mancavano ombre e dolori: alcuni anni fa, una figlia della coppia sarebbe deceduta in un incidente stradale in Italia. Un trauma mai superato.
Oggi è prevista l'autopsia sui due cadaveri, da cui dovrebbero emergere maggiori informazioni sulla dinamica dell'accaduto.