Lo ha annunciato il direttore del DSS Raffaele De Rosa nell'odierna conferenza stampa a tema Covid-19.
Attualmente nel nostro cantone su 18 pazienti Covid ospedalizzati, 15 non sono vaccinati, ha sottolineato De Rosa.
BELLINZONA - Ha avuto luogo oggi un nuovo aggiornamento sulla situazione epidemiologica e sulla campagna di vaccinazione in Ticino. Presenti in conferenza stampa il medico cantonale Giorgio Merlani, il direttore del Dipartimento della sanità e socialità Raffaele de Rosa e il farmacista cantonale Giovan Maria Zanini.
I numeri odierni - Apre la conferenza stampa Raffaele de Rosa: I dati epidemiologici appena diffusi vedono 131 nuovi positivi, in aumento rispetto ai due scorsi weekend. Nel complesso abbiamo 18 ospedalizzati, di cui uno in cure intense. La probabilità di assistere a un nuovo balzo in avanti dei dati epidemiologici è più che realistica.
Vaccino in farmacia - Rispetto all'estate scorsa abbiamo però uno strumento per combattere il virus: il vaccino. E sarà ora possibile, già da questo sabato, vaccinarsi nelle farmacie.
«Meglio se vaccinati» - Viene inoltre lanciata una nuova campagna di informazione cantonale relativa al vaccino: «Meglio se vaccinati». Abbiamo la fortuna di disporre di due dei più sicuri vaccini al mondo, sottolinea De Rosa, invitando i cittadini a consultare le informazioni presenti nei depliant e a vaccinarsi. Attualmente nel nostro cantone su 18 persone ospedalizzate perché affette da una forma grave di Covid-19, 15 non sono vaccinate.
Più di un terzo dei casi vengono da fuori Paese - Aggiorna sulla situazione epidemiologica il medico cantonale Giorgio Merlani. Per adesso la progressione epidemiologica è lineare, spiega. Sarà possibile osservare meglio la situazione nelle prossime settimane, al rientro generale delle vacanze. I casi di positività sono per oltre un terzo importati dall'estero, sottolinea.
Il fattore età - Sono ancora più di 100 mila le ticinesi e i ticinesi che non si sono ancora annunciati per la vaccinazione contro il Coronavirus: circa 35 mila fra loro hanno 50 o più anni, e sono per questo esposti a maggiori rischi in caso di contagio. Durante la prima ondata la metà dei contagiati aveva oltre 60 anni, durante la seconda ci si è già spostati più in giù. Attualmente i casi positivi sono invece giovani e molto giovani. Il tasso di vaccinazione è più alto tra gli anziani, per questo circola molto meno che tra i giovani. Gli ospedalizzati sono ora per il 70% sotto i 70 anni di età.
La campagna di vaccinazione prosegue in farmacia - Il farmacista cantonale Giovan Maria Zanini spiega che attualmente il 54% dei ticinesi sono completamente vaccinati. L'obiettivo di introdurre la vaccinazione in farmacia è semplificare l'accesso al vaccino. Sarà necessario annunciarsi telefonicamente oppure recarsi di persona per verificare la disponibilità. Le farmacie forniranno questo servizio durante il fine settimana e a rotazione, ripetendo poi la vaccinazione il mese seguente per le seconde dosi. Le farmacie selezionate lo sono state secondo dei criteri molto oggettivi. Evidentemente le capacità di vaccinazione di una farmacia è limitata ad alcune decine di vaccinazione sull'arco di una giornata. È un offerta che rimane dunque complementare a quella già presente al centro di vaccinazione di Giubiasco, sottolinea Zanini.
Ricoveri e decessi tra i vaccinati - Il vaccino è oggi il migliore strumento a nostra disposizione, evidenzia Zanini, che presenta i seguenti dati per mostrare la sua efficacia. Ad oggi in Svizzera su 5'699 ricoveri ospedalieri si contano 103 persone completamente vaccinate. Su 796 deceduti 19 avevano ricevuto entrambe le dosi di vaccino.
È il momento delle domande dei media
Come vi ponete rispetto al fatto che nel Consiglio di Stato ci sono almeno due scettici (Norman Gobbi e Claudio Zali ndr.) riguardo al vaccino, persone che dovrebbero essere da esempio per la popolazione?
De Rosa: La scelta di vaccinarsi è individuale e personale, anche per i membri del Governo. L'importante è che sia una scelta informata. Io non mi sento di fare giudizi di valore su colleghi o cittadini. Vogliamo convincere attraverso un'informazione chiara e trasparente. Con la nuova campagna di informazione vogliamo raggiungere questo 10% di indecisi. Chi può vaccinarsi lo deve fare, è un invito calorosissimo. Invitiamo a riflettere sull'impatto della malattia in caso di contagio, anche per quanto riguarda il Long Covid, che tocca un positivo su tre.
Per quel che riguarda le reazioni avverse al vaccino, quante concernono bambini?
Su oltre 5mila notifiche 22 riguardano ragazzi tra i 12 e i 17 anni.
Si era detto che il 15 agosto sarebbe stata la data limite per l'annuncio del tasso dei vaccinati tra il personale sanitario, i dati ci sono?
Sì, saranno probabilmente pubblicati durante la giornata di domani.
Ecco in quali farmacie sarà possibile vaccinarsi, con le relative date di apertura: