La strada cantonale PA 13 Ascona-Ronco Sopra Ascona-Moscia non potrà riaprire prima di venerdì.
Al momento la sicurezza non può infatti essere garantita, anche a causa delle meteo di ieri. Tuttora evacuata un'abitazione.
RONCO SOPRA ASCONA - Si protrarranno almeno fino a venerdì (20 agosto) i lavori urgenti per il ripristino della normale viabilità della strada cantonale PA 13 Ascona-Ronco Sopra Ascona-Moscia. Lo comunica quest'oggi il Dipartimento del territorio. Nel frattempo rimarrà attiva la deviazione del traffico per i veicoli leggeri fino alle diciotto tonnellate lungo il percorso alternativo in collina tra Ronco Sopra Ascona, Arcegno e Losone.
Lambita anche un'abitazione - La strada in questione - ricordiamo - lo scorso venerdì era stata chiusa a causa di un franamento della parete rocciosa soprastante la carreggiata. Quindici metri cubi di roccia avevano raggiunto la strada cantonale e lambito un’abitazione sottostante. A seguito dell’evento, i tecnici del DT avevano provveduto alla chiusura preventiva di un tratto di strada di trenta metri e, in collaborazione con il Comune di Ascona, all’evacuazione dell’abitazione minacciata dallo scoscendimento. Successivamente si era proceduto alla verifica della situazione all’altezza della zona di distacco e alla richiesta d’intervento d’urgenza della ditta di manutenzione preposta allo sgombero. Il tutto causando evidentemente parecchi disagi al traffico veicolare.
10 m3 di roccia instabile - Le verifiche effettuate nella zona di distacco hanno evidenziato la presenza di circa dieci metri cubi di roccia instabile che attualmente non permettono la riapertura al traffico in sicurezza del tratto di strada cantonale interessato. A monte dello stesso sono stati immediatamente attivati e sono attualmente in corso i lavori di frantumazione dei blocchi instabili. Questo intervento è reso difficoltoso in special modo dall’accesso al terreno, particolarmente impervio e, non da ultimo, dalle conseguenze degli eventi meteorologici prodottisi nella giornata di ieri che hanno rallentato le operazioni di messa in sicurezza. Nella fattispecie, l’abitazione sopraccitata resterà evacuata fintanto che i lavori di ripristino più urgenti non saranno ultimati.