Il protagonista del caso Argo 1 pubblica "Quando il potere è nelle mani sbagliate". A scriverlo è stata sua figlia.
LUGANO - Farà inevitabilmente discutere. A partire dal titolo, "Quando il potere è nelle mani sbagliate". A scriverlo è Marlise, la figlia di Marco Sansonetti, protagonista del famoso caso Argo 1. Una vicenda scoppiata nel 2017 e diventata in pochissimo tempo un vero e proprio polverone mediatico.
In principio ci fu il mandato milionario da parte del Cantone alla Argo 1 per la gestione della sicurezza dei centri per richiedenti l'asilo. Poi l'arresto di Sansonetti, responsabile della ditta. Contro di lui accuse pesanti: dalla corruzione alla truffa, dal sequestro di persona alla violenza. Accuse da cui Sansonetti è stato generalmente prosciolto due anni più tardi. «Su 14 capi d'accusa, ne rimase in piedi solo uno, di livello amministrativo», ricorda lo stesso Sansonetti.
Il libro, inutile specificarlo, "mette in discussione" tutto e tutti. Politici, alti funzionari, giornalisti. La vicenda è vista dagli occhi di una giovane di 17 anni, di una figlia che oggi come all'epoca continua a vivere in Italia, in Puglia.