La modifica della legge, vecchia di oltre 50 anni, è stata decisa dal Parlamento
BELLINZONA - «Eliminare gli autoveicoli inservibili». Approvando all’unanimità la modifica proposta dal Governo, il Gran Consiglio mette mano a una legge del 1968 per rendere più snello l’iter burocratico relativo allo smaltimento delle vetture vetuste.
«In Ticino - si legge nel messaggio licenziato dal Governo - sono state censite nel 2019 circa 600 tonnellate di veicoli inservibili (più o meno 400 automobili) che sono state consegnate alle imprese di smaltimento, a fronte di 24’580 veicoli tolti dalla circolazione».
La modifica si prefigge «di ridurre espressamente le problematiche ambientali e di decoro generate dal deposito provvisorio di veicoli usati presso garage, officine, piazzali sterrati e altre proprietà private». Questo obiettivo, continua il Governo, può essere raggiunto grazie alla «revisione della definizione di "veicolo inservibile”».
La commissione, come sottolineato dal relatore Giovanni Berardi (Il Centro), ha inserito due modifiche, allungando a un anno il lasso di tempo per «estrarre eventuali parti o ricambi riutilizzabili», e a 30 giorni l’intervallo temporale entro cui il proprietario deve consegnare a un’impresa di smaltimento idonea il «veicolo inservibile».