Il Centro professionale apre domani le sue porte per una giornata all'insegna di "impara l'arte e mettila da parte"
GORDOLA - Il Centro professionale di Gordola apre le sue porte al mondo dello scoutismo: accadrà domani, quando giovani apprendisti, che hanno intrapreso una formazione nell’ambito dell’artigianato dell’edilizia, e giovani scout lavoreranno insieme; gli uni per trasmettere il loro sapere, gli altri per carpire i trucchi del mestiere! La giornata è all'insegna infatti del motto "impara l'arte e mettila da parte".
«Un’idea che ha entusiasmato non solo gli addetti ai lavori del Centro professionale ma anche le numerose sezioni scout, provenienti da tutto il Ticino, che hanno aderito a questo progetto» si legge in una nota del Centro professionale di Gordola.
Alla giornata parteciperanno circa 150 ragazzi/e che «non solo avranno l’opportunità di presentarsi al pubblico cimentandosi in costruzioni propriamente appartenenti al mondo dello scoutismo ma che parteciperanno alle numerose attività proposte da professionisti e apprendisti del settore presenti a Gordola».
Ma di cosa si tratta esattamente? «È una giornata di condivisione, di apprendimento e di partecipazione attiva - spiegano - sì perché tra il mondo dello scoutismo e quello dell’apprendistato possiamo trovare diverse similitudini e sinergie grazie alle quali, con semplicità e spontaneità, è nato questo progetto. Da un lato - argomentano - giovani apprendisti in formazione impegnati a mostrare le loro competenze, ognuno nella propria professione (e lo ricordiamo a Gordola vengono presentate più di 30 professioni grazie alle giornate di porte aperte concomitanti) e dall’altro giovani scout impegnati a mettere in pratica le loro abilità manuali e il loro senso pratico attraverso veri e propri laboratori grazie ai quali poter scoprire le molteplici professioni legate al mondo dell’artigianato dell’edilizia».
Un’esperienza comunitaria particolare e alternativa «con la quale si vuole favorire lo sviluppo di potenzialità e talenti talvolta nascosti nei/nelle giovani. Avvicinarsi, in modo molto naturale, al mondo dell’apprendistato e dello scoutismo non può che favorire l’innata curiosità di giovani alla scoperta di nuove sperimentazioni».
Apprendisti e scout «sapranno certamente interagire insieme valorizzando un principio semplice ma che accomuna entrambi: imparare facendo, delineare la propria crescita personale tramite un’esperienza attiva, metodologica, in grado di sviluppare responsabilità, partecipazione e capacità decisionali rappresenta un mix di ingredienti che vogliono favorire la crescita degli individui grazie alla combinazione virtuosa tra il “sapere” e il “saper fare”».