L'Mps lancia un'interrogazione sul caso delle due licenze edilizie concesse lo scorso anno dal Comune di Riviera.
RIVIERA - Terreno non residenziale. Ma il Municipio dà il via libera alla costruzione di due case, concedendo licenze edilizie a quelli che sono stati definiti «cittadini potenti coinvolti politicamente ed economicamente nel comune». È successo l'anno scorso nel comune di Riviera, e Tio/20minuti si è occupato del caso. Ma ora a rilanciare la questione è l'Mps, che ha presentato un'interrogazione sul tema al Consiglio di Stato.
«Sullo stabile oggetto dell’attività che andrebbe secondo il Municipio a giustificare il rilascio delle licenze edilizie sono ben visibili due striscioni elettorali», sottolinea l'Mps. «Uno è legato al proprietario nonché titolare delle suddette licenze edilizie, candidato in Gran Consiglio, mentre l’altro è legato al consigliere di Stato Raffaele De Rosa».
I granconsiglieri Matteo Pronzini, Simona Arigoni e Angelica Lepori pongono dunque le seguenti domande al Consiglio di Stato:
1. Il Municipio di Riviera ha rilasciato due licenze edilizie per due case in zona industriale nel quartiere di Cresciano?
2. L’attività o le attività che dovrebbero sorreggere la licenza per le due case sono tutte in regola dal profilo licenze edilizie, conformità di zona, aspetti legati alla sanità per la presenza di attività di ristorazione con garage, carrozzeria, commercio di automobili, eccetera?
3. Se le licenze edilizie non sono conformi alla zona, intende il Consiglio di Stato, quale autorità di vigilanza, revocare le licenze edilizie?
4. Se l’agire del Municipio risultasse non conforme alle disposizioni legali, a quali possibili sanzioni sarebbe sottoposto da parte del Consiglio di Stato?
5. È stato verificato, come autorità di vigilanza, che non vi siano state interferenze esterne per il rilascio di tali licenze?