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Spicca su tutti, nell'anno dei Commissariati di polizia, il delitto di Avegno.
BELLINZONA - Aprile 2022. Un giovane di 21 anni uccide la madre all'interno della sua abitazione ad Avegno. Il caso aveva scosso l'intero Ticino, ma, conferma oggi il rapporto annuale dei Commissariati di polizia, è stato l'unico omicidio consumato registrato lo scorso anno (anche nel 2021 c'era stato un solo episodio di tale gravità).
Si contano però altri sei tentati omicidi, contro i dieci del 2021, di cui tre avvenuti in ambito familiare, rivela la Polizia cantonale. Tra questi si ricorda il tentato omicidio e il suicidio messi in atto da un 51enne che, dopo aver ucciso con un’arma da fuoco un uomo che riteneva suo rivale in amore appena fuori confine, ha raggiunto Stabio e ha ferito gravemente la compagna, per poi togliersi la vita sparandosi.
A Pura a metà marzo una donna ha poi accoltellato l’ex marito, mentre ad Agno, nel mese di agosto, un padre ha ferito il figlio con un’arma da fuoco.
Rapine - Per quanto riguarda invece le rapine si contano 23 episodi sulla pubblica via (26 nel 2021), due nelle stazioni di servizio e sette in abitazioni private. La quasi totalità delle rapine avvenute sulla pubblica via è stata chiarita con l’identificazione e l’arresto degli autori, mentre in un caso la rapina si è rivelata falsa e legata a problemi finanziari del denunciante.
Fra gli eventi di maggior rilievo la polizia segnala una rapina in un'abitazione del Mendrisiotto, con vittima una coppia di anziani, commessa da quattro individui mascherati fuggiti poi con la refurtiva. Vi è inoltre stato un tentativo di rapina e sequestro di persona avvenuto nel Luganese a fine anno. In questa circostanza gli autori hanno aggredito il proprietario mentre lasciava l’abitazione e, dopo averlo percosso, sono fuggiti con il sopraggiungere della polizia.
Montagna letale - Un altro ambito che ha impegnato in maniera importante i Commissariati è quello degli infortuni, con un centinaio di casi nel 2022. Tra i casi più gravi si conta l’incidente aviatorio con esito letale verificatosi sopra Gordola nel mese di marzo, quando un elicottero ha colliso con i cavi dell’alta tensione facendolo precipitare. Qualche mese dopo in Valle di Blenio una caduta accidentale durante una gita in montagna ha causato la morte di due adolescenti, mentre un terzo è rimasto gravemente ferito.
Indemini - Rilevante per l’attività svolta anche l’inchiesta condotta nel Gambarogno sull’incendio boschivo che tra fine gennaio e inizio febbraio ha attivato per diversi giorni gli enti di primo intervento e che ha portato anche ad alcune evacuazioni preventive nell’abitato di Indemini. Gli accertamenti hanno permesso di stabilire l’origine colposa dell’incendio, causato da due uomini, poi identificati e interrogati, che durante un bivacco notturno non avevano spento completamente un fuoco. Nello stesso periodo anche nelle Centovalli un incendio di rilevanti proporzioni ha
impegnato pompieri e inquirenti.
Truffe su truffe - Per quanto riguarda infine i reati finanziari, la casistica è molto variegata, riporta la polizia. In particolare si sono registrate truffe che colpiscono le fasce più fragili della popolazione (ad esempio “money mule” e “romance scam”, per le quali è stata svolta una decina d’inchieste). Hanno fatto parte della casistica trattata dai Commissariati pure alcune inchieste relative a truffe per crediti Covid, in parte approfondite in collaborazione con la Sezione Reati economico-finanziari.
