Oggi la cerimonia ufficiale di consegna del titolo di Fair Trade Town
LUGANO - La Città di Lugano ha ottenuto il riconoscimento Fair Trade Town che viene assegnato alle istituzioni impegnate a promuovere iniziative a favore del commercio equo e solidale.
La cerimonia ufficiale di consegna del titolo si è tenuta oggi al Quartiere Maghetti, alla presenza del Sindaco Michele Foletti, del Presidente dell’associazione mantello Swiss Fair Trade Tobias Meier e del Direttore della Fondazione Maghetti Riccardo Caruso.
Con il riconoscimento assegnato oggi dall’associazione mantello Fair Trade Town, Lugano è stata insignita del titolo di “città del commercio equo e solidale”. Dando seguito alla mozione interpartitica del 2016 “Per l’acquisizione del riconoscimento Fair Trade Town” accolta all’unanimità dal Legislativo nel 2022, la Città ha aderito alla campagna Fair Trade Town con l’obiettivo di sostenere il commercio equo.
In questi mesi sono state in particolare promosse diverse attività per coinvolgere, informare e sensibilizzare attori economici e della società civile al consumo sostenibile. Questo processo ha coinvolto aziende, ristoranti e bar, nonché scuole e istituzioni comunali che sono stati invitati a utilizzare i prodotti del commercio sostenibile, dalla frutta al caffè, dai derivati del cacao all’abbigliamento di cotone, incentivando così un approccio più responsabile verso l’ambiente e i produttori.
Fra le azioni concrete intraprese, la Città ricorda l’introduzione nell’Amministrazione comunale, a partire dall’aprile 2022, di alcuni prodotti del commercio equo: a Palazzo Civico (caffè, succhi di frutta, zucchero) e nelle case anziani gestite dall’ente autonomo LIS-Lugano Istituti Sociali (tè nero bio, succhi di frutta, tavolette di cioccolato).
«Si sta inoltre gradualmente promuovendo l’utilizzo di prodotti alimentari Fair Trade nell’ambito della refezione nelle scuole dell’infanzia e nelle mense scolastiche delle scuole elementari» si legge in una nota diffusa dalla Città.
Il Sindaco di Lugano Michele Foletti ha sottolineato che «il commercio equo e solidale promuove in concreto la sostenibilità ambientale, la giustizia sociale e la partecipazione democratica nella produzione, distribuzione e consumo di beni e servizi. Ciascuno di noi - ha aggiunto - può fare la differenza adottando abitudini di consumo responsabili che tutelano l’ambiente, la dignità delle persone e non il profitto».
Il Presidente dell’associazione mantello Swiss Fair Trade Tobias Meier ha ricordato che «il commercio equo promuove modelli di produzione e di consumo equi e sostenibili che contribuiscono a combattere gli effetti del cambiamento climatico e a creare una società più inclusiva. Con Fair Trade Town, Lugano sostiene e dà voce alle popolazioni contadine del Sud del mondo».
Il Direttore della Fondazione Maghetti Riccardo Caruso ha detto che «il Quartiere Maghetti, oltre a essere un luogo storico di incontro nel cuore di Lugano, è anche sede di diverse organizzazioni non governative e di iniziative legate allo sviluppo sostenibile che si occupano di cooperazione territoriale e internazionale. Il Quartiere Maghetti è stato concepito sin dall’inizio come un microcosmo di economia circolare e, con il suo progetto di ammodernamento in corso, vuole promuovere ogni iniziativa e soggetto attivo al suo interno nell’ambito del commercio equo e dell’economia circolare, creando così una vera e propria isola di solidarietà».