Tre Consiglieri comunali interrogano il Municipio su bullismo e cyberbullismo
LUGANO - A seguito di alcuni video girati in rete in cui una ragazza viene prese di mira da delle coetanee, le problematiche del bullismo e del cyberbullismo approdano ora anche in Municipio a Lugano.
Questo mediante un'interrogazione di tre deputati del Centro: Luca Campana, (primo firmatario) Lorenzo Pianezzi, e Angelo Petralli.
Come spiega Campana, «la cosa riguarda il nostro territorio e purtroppo non è neanche un caso raro. Un semplice click e l'invio del video via web racconta a posteriori il comportamento di un gruppo di giovani bulle del luganese, i cui passanti non intervengono per proteggere la vittima. La tempestività in questi casi è cruciale per risolvere il problema di aggressione e le persone che mi chiedono aiuto pretendono di avere delle risposte esaustive su come la propria città interviene o supporta determinate richieste di aiuto».
Inoltre, l'interrogazione si china anche sul bullismo online: «Una parte notevole delle interazioni sociali dei giovani si è spostata nel virtuale, in cui i dati diventano impossibili se non molto difficili da eliminare e dove si incontrano con profili pericolosi, che hanno come ultimo fine il guadagno in base alle visualizzazioni. Soprattutto ricordiamoci che internet non dimentica e moltiplica il danno di chi è preso di mira».
«Purtroppo - ricorda infine Campana - il cybercrime avanza in tutto il mondo, gli illeciti a livello globale sono aumentati del 38% nel 2018 e quello delle denunce a tutela dei propri figli non sono da meno, incrementate anch'essi negli ultimi 10 anni (OMS), a Lugano l'incremento del problema sembra sempre più sentito, i genitori d'altro canto preoccupati».
Le domande poste al Municipio
Vi sono state in passato delle richieste di aiuto per bullismo e Cyberbullismo, se si è possibile quantificarle per gli ultimi tre anni?
In caso vi siano state in passato richieste di aiuto, si può sapere se esse provengono dai genitori o direttamente da giovani minorenni?
La città ha servizi preposti per queste tipologie di problematiche, soprattutto, come può rispondere ad eventuali richieste di aiuto?
La Città è predisposta oppure già collabora con associazioni di aiuto? Se sì, quali?
Vi sono state segnalazioni o verbalizzazioni degli agenti di quartiere fuori dalle scuole su atti di bullismo negli ultimi tre anni? Se sì, possibile quantificarle ed indicare in quali quartieri?
La Polizia Città di Lugano ha intenzione di riproporre anche nei prossimi anni la campagna di prevenzione “Sbullo”, rivolta agli allievi di 5a elementare dell'Istituto scolastico di Lugano?