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Dopo il maltempo e il grosso smottamento, l'emergenza è rientrata allo Shankra Festival. La soddisfazione del sindaco Nicola Giudicetti.
LOSTALLO - «La notte tra mercoledì e giovedì è andata bene. Ci sono stati due temporali forti. Ma nulla di problematico. Il festival può iniziare». Nicola Giudicetti, sindaco di Lostallo, tira un sospiro di sollievo. Dopo il grande spavento dovuto a un grosso smottamento scatenato dal maltempo, la settima edizione dello Shankra Festival è realtà. «Il ponte che dà accesso al festival è stato riaperto. Via libera dunque a questo grande appuntamento».
In 3'000 in tenda – L'evento dedicato alla musica psichedelica e alla libertà era stato bloccato nella giornata di mercoledì per questioni di sicurezza. «Circa 3'000 persone hanno dormito in tenda. Vale a dire quelle che già erano sul posto. Altre hanno trascorso la notte in palestra e altre ancora in auto nel posteggio grande che si trova a circa due chilometri a nord dall'area della rassegna».
«Persone educate» – La manifestazione, che durerà fino a domenica, attirerà fino a 8'000 persone provenienti da tutto il mondo. «Per noi – riprende Giudicetti – è un orgoglio avere un evento del genere in paese e più in generale in Mesolcina. Questo è un festival serio, nulla è lasciato al caso. A volte queste persone vengono etichettate ingiustamente con aggettivi in negativo. Vorrei invece evidenziare che ci sono tantissime persone educate, molte famiglie. È un festival particolare e pacifico. Molta gente aspetta in coda magari mezz'ora per prendere una bibita. Senza fare storie».
«Emergenza gestita bene» – Poi si torna a parlare dello smottamento. «A un certo punto qualcuno ha ipotizzato che potesse esserci una persona sotto i detriti. Sono intervenuti i cani da ricerca. Per fortuna non è stato trovato nessuno e non risultano dispersi. Per i prossimi giorni non sembrano esserci pericoli legati al maltempo. E nemmeno a possibili nuovi smottamenti. Il riale è stato ripulito. È chiaro che la gente che era sul posto si è spaventata, prima di tutto perché lo scoscendimento un certo rumore l'ha fatto e poi perché magari si tratta di persone non abituate alle montagne. Voglio però evidenziare come questa emergenza sia stata gestita molto bene da tutti. Vanno ringraziati i collaboratori del Comune, i pompieri, la polizia, l'ambulanza, tutti quanti».
