Stress e turni notturni incidono sul reclutamento in tutta la Svizzera. Il nostro cantone sembrerebbe immune.
BELLINZONA - I giovani sono poco interessati alla divisa. In Svizzera, molte polizie cantonali devono affrontare una carenza di personale. Un quadro generale preoccupante le cui ragioni spaziano tra i criteri di ammissione ritenuti troppo severi, un addestramento spesso molto duro e il calo di interesse verso la professione.
E in Ticino? La situazione nel nostro cantone, a differenza del resto del Paese, non sembra così drammatica. «Come Polizia cantonale possiamo osservare che in Ticino, benché in termini di andamento generale si osservi una certa contrazione delle candidature, non si registrano al momento problemi di reclutamento», ha confermato il Servizio comunicazione, media e prevenzione della Polizia cantonale da noi contattato.
Una scuola di polizia di successo
I numeri d'altronde non mentono. Quando molti cantoni devono affrontare una difficile situazione nei centri di formazione, in Ticino gli aspiranti agenti che entrano nella scuola di polizia di norma completano con successo il percorso formativo.
Una percentuale che suscita invidia. Il tasso di abbandono in Svizzera varia infatti tra le diverse regioni e oscilla tra il 30 e il 90 percento. Nei Grigioni gli agenti che non finiscono la scuola sono circa il 40%, mentre in Appenzello Esterno e a Soletta il tasso sfiora addirittura il 90%. Numeri da capogiro, e lontani da quanto accade alle nostre latitudini. «Durante gli ultimi 10 anni, a parte qualche caso sporadico non si constatano abbandoni». Per i pochi casi registrati nel nostro cantone «non è possibile stabilire delle ragioni univoche, alla base della decisione vi sono solitamente motivazioni di carattere personale».
I criteri non si discutono
Sul banco degli imputati, in molti cantoni, sono finiti i criteri di selezione. Le opinioni su questo aspetto si dividono. C’è chi sostiene siano un muro invalicabile per molti candidati e chi invece difende la qualità di una formazione che deve essere impeccabile. «Il numero di aspiranti ammessi alla SCP (assunzioni) è deciso dall’autorità di nomina in base al fabbisogno annuale», ha precisato il Servizio comunicazione della polizia.
«La percentuale di candidati idonei (dai quali vengono assunti i nuovi aspiranti in base alla graduatoria per la Polizia cantonale, le polizie comunali, la Polizia dei trasporti e la Polizia cantonale dei Grigioni parte italofona) sul numero totale di candidati alla selezione per la SCP si attesta indicativamente sul 20% negli ultimi 5 anni».