Roberto Pellegrini presenta un'interrogazione per sapere quale tipo di energia acquisterà il Municipio
MENDRISIO - Crescono le tariffe per le bollette dell'energia elettrica e a Mendrisio ci si domanda quale tipo di energia preveda di acquistare per i prossimi anni il Comune. Quellla certificata rinnovabile oppure nucleare?
A porsi la domanda e di conseguenza a chiedere spiegazioni al Comune, sotto forma di interrogazione, è Roberto Pellegrini (Udf), primo firmatario. Il ragionamento si basa su dati di fatto.
«A Mendrisio tutta l’energia elettrica erogata (e acquistata) per il Servizio Universale è certificata rinnovabile “hydro europeo”. Questa energia costa di più di quella prodotta con le centrali nucleari. Sappiamo che le bollette per i Cittadini di Mendrisio saranno più care. Sappiamo che viviamo un periodo in cui i Ticinesi sono martoriati da un aumento dei costi di cassa malati, un aumento dei costi per l’energia e un generale caro vita», è l'esordio di Pellegrini.
E c'è poi anche il richiamo all’art. 89 della Costituzione federale. «Nell’ambito delle loro competenze, la Confederazione e i Cantoni si adoperano per un approvvigionamento energetico sufficiente, diversificato, sicuro, economico ed ecologico, nonché per un consumo energetico parsimonioso e razionale. Di conseguenza il principio va esteso anche ai comuni che devono cercare di fornire energia sì pulita, ma altresì economica», spiega il firmatario che estende poi il ragionamento al concetto di Sviluppo Sostenibile spiegando come «sia suddiviso in 3 dimensioni: quella ambientale, quella sociale, e quella economica. Lo sviluppo è considerato sostenibile quando tutte e 3 queste dimensioni vengono parimenti considerate. Sarebbe infatti illogico se si considerasse solo la dimensione ambientale a scapito di quella sociale e di quella economica. Non si potrebbe, infatti, parlare di sviluppo sostenibile se per proteggere l’ambiente si mettessero in difficoltà le tasche dei cittadini (dimensione sociale) e in generale l’economia (dimensione economica)».
Fatte queste premesse, ecco cosa viene chiesto al Municipio: