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LUGANOUn ulivo al Centro professionale di Trevano in ricordo della Shoah

07.09.23 - 18:42
L'albero della riconoscenza verrà piantato nel parco di fronte alla fontana e vicino al cancello.
TiPress
Fonte CPT-Trevano
Un ulivo al Centro professionale di Trevano in ricordo della Shoah
L'albero della riconoscenza verrà piantato nel parco di fronte alla fontana e vicino al cancello.

LUGANO - Martedì 12 settembre, presso il Centro professionale tecnico di Lugano-Trevano verrà piantato un albero della riconoscenza in memoria della Shoah. 

«Qualche mese fa la signora Paola Fargion, scrittrice milanese ebrea, che si occupa del ricordo della Shoah ha preso contatto con noi per chiedere la possibilità di piantare un ulivo, albero della riconoscenza, nel parco di Trevano», ha spiegato la direttrice Cecilia Beti. «Durante la 2° guerra mondiale, nel 1944, il signor Pardo, ebreo, è stato accolto al Castello di Trevano. Il figlio Lucio vuole compiere questo gesto per dimostrare la riconoscenza verso il luogo. Lo stesso succederà anche a Bruzzella e Chiasso».

La piantumazione avverrà nel parco, di fronte alla fontana e vicino al cancello. L'inizio dell'evento è previsto per le 9.30 presso l'Auditorium. Si prevede una parte ufficiale e poi la parola al signor Pardo per il suo racconto. Nella targa dell’ulivo che verrà piantumato ci sarà anche un QRCode per un link ad un progetto più ampio (con collegamento al museo/Villa Carlotta a Como).

«Presenzieranno all’evento diverse classi di apprendisti, sarà l’occasione di vivere attraverso il racconto di chi lo ha vissuto, un importante e tragico momento di storia. L’albero che crescerà nel nostro parco ci ricorderà quanto è importante mettersi a disposizione, offrire il proprio sostegno».

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COMMENTI
 

Panoramix il Druido 1 anno fa su tio
Bellissimo gesto di gratitudine da parte della signora Fargion! Grazie! 😊

tbq 1 anno fa su tio
Risposta a Panoramix il Druido
Concordo e mi unisco al ringraziamento. :)

PanDan 1 anno fa su tio
con tutte le memorie che ci sono, proprio questa?

JR89 1 anno fa su tio
Ne potrebbero piantare anche 10 in memoria del popolo palestinese….

Johnnybravo 1 anno fa su tio
Risposta a JR89
Scusi?? che paragone è?? "Si nota chiaramente che non è a conoscenza della Shoah e delle sue innumerevoli vittime. Paragonare la situazione dei palestinesi a quella degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale non è corretto. Non che i palestinesi non meritino rispetto, ma gli ebrei degli anni '30 hanno avuto una realtà completamente diversa dalla problematica palestinese.

RV50 1 anno fa su tio
Risposta a Johnnybravo
johnnybravo si continua a ricordare , giustamente, la Shoah ma ci si é dimenticati di chi la attuata una certa Germania che per conto mio l'avrebbero dovuta cancellare dalla cartina geografica per quello che hanno fatto ; ma di questo nessuno ne vuole rivedere le verità tanto é vero che la Germania e rappresentata come nazione modello in seno all'UE . e il fatto che gli Israeliani occupino le terre palestinesi dettando le proprie leggi e poteri nessuno li sanziona !!!!

JR89 1 anno fa su tio
Risposta a Johnnybravo
Forse ne so anche più di lei. Le consiglio di studiare un po’ di più, magari cominciando a vedere chi era Ariel Sharon e cosa ha fatto…

gluvi 1 anno fa su tio
Risposta a JR89
bien fait

Johnnybravo 1 anno fa su tio
Risposta a JR89
JR89 grazie per il consiglio vedrò di studiare di più 🙂 Per ora ti dico quello che so, e ti dico che capisco quello che intendi, conosco la storia e appunto perche la conosco ho un po' di onestà intellettuale, è importante riconoscere che la Shoah e lo sterminio dei poveri ebrei ( e non solo) sono eventi tragici che non possono essere paragonati alla questione palestinese. Sono due situazioni complesse e differenti, avvenute in epoche diverse. La Shoah è stata un genocidio perpetrato durante la Seconda Guerra Mondiale, con l'obiettivo di eliminare sistematicamente gli ebrei europei. È stato un orrore senza precedenti nella storia umana, spero converrai con me. D'altra parte, la questione palestinese riguarda il conflitto tra Israele e il popolo palestinese per la giustizia, il riconoscimento dei diritti e la ricerca di una soluzione pacifica. È un problema politico e territoriale complesso che richiede un approccio mirato. Pertanto, è fondamentale evitare di equiparare questi due eventi, ma piuttosto comprendere la loro unicità e cercare di promuovere una maggiore comprensione e dialogo, al fine di raggiungere una soluzione pacifica in Medio Oriente, sperando che prima o poi riescano a farlo. Spero tu abbia compreso la differenza.
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