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Soddisfatti i Verdi che in passato avevano presentato due interrogazioni sul tema a firma Antunovic.
LOCARNO - Il gruppo dei Verdi nel Consiglio Comunale di Locarno ha accolto con soddisfazione la decisione del Municipio di istituire un gruppo strategico interdisciplinare, coordinato dalla capodicastero Cultura Nancy Lunghi e dal municipale (e storico) Nicola Pini per celebrare il Centenario del Patto di Locarno (1925-2025).
«Il gruppo dei Verdi si complimenta con l'Esecutivo comunale e ricorda che la decisione nasce dalla insistente sensibilizzazione al tema, grazie a ben due interrogazioni inoltrate dal Consigliere comunale Marko Antunovic», scrivon in un comunciato.
Accanto alla soddisfazione, il gruppo dei Verdi auspica che «oltre alle note personalità locali e cantonali coinvolte, vengano contattate/i da subito anche esponenti del mondo accademico nazionale e internazionale. Si auspica infatti che l'evento abbia risonanza internazionale soprattutto in un clima politico molto delicato a livello planetario, al fine di promuovere lo "spirito di Locarno" come accadde in occasione della Conferenza del 1925. Il coinvolgimento immediato di figure accademiche di spicco faciliterà l'invito a Locarno di personalità politiche di altre nazioni, evitando il rischio che l'evento assuma una connotazione locale», sottolineano.
L'evento non deve servire, insomma, secondo i Verdi per celebrare «soltanto un'importante ricorrenza internazionale a livello locale e per mettere in evidenza l'autorevolezza di personalità indigene, bensì deve lasciare un segno importante (e si spera decisivo) a beneficio dell'umanità e delle future generazioni. In tal senso soltanto attraverso il coinvolgimento di figure di spessore internazionale si potrà superare il limite di un evento locale sicuramente lodevole ma che comporta il rischio di una dimensione provinciale e autocelebrativa. Ricordiamoci infatti sempre che siamo al servizio della collettività e del suo desiderio di pace».
