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Manifestazione prevista il 15 marzo a Bellinzona.
BELLINZONA - Un clima più sano per un futuro dignitoso. È quanto chiedono i giovani pronti a scendere nuovamente in piazza. E così venerdì 15 marzo, esattamente 5 anni dopo il primo sciopero internazionale in Ticino del marzo 2019, Sciopero per il Clima organizza una manifestazione a Bellinzona rivendicando un governo che finalmente sappia quello che fa.
«Non è possibile che dopo cinque anni dobbiamo ancora scendere in piazza e lottare per un futuro dignitoso – dice Alessandro Luisoni (18 anni) – com’è possibile che l’urgenza della situazione non sia chiara a tutte le persone che prendono decisioni?».
Questa inerzia politica è pericolosa ed è contro di questo che si batte Sciopero per il Clima questo venerdì. Sono anche le parole di Selina Stampanoni (17 anni) «che sia per indifferenza o ignoranza, il corpo politico ticinese deve prendere in mano la situazione e agire in modo informato e lungimirante». Ed è proprio per questo, come spiega Ariele De Stephanis (20 anni) che «è ora di prendere le cose sul serio, e siccome la politica ticinese non sembra essere in grado di farlo, abbiamo deciso di rivendicare qualcosa di diverso questa volta, ovvero una formazione sulla crisi climatica per tutto il Gran Consiglio. Siamo stufi di sentirci dire cosa dobbiamo fare, quando nemmeno i politici adempiono al loro dovere: andateci voi a scuola!».
La manifestazione partirà da Largo Elvezia a Bellinzona alle 15:30, passerà da Piazza Collegiata e finirà in Piazza Governo circa alle 18:00; il corteo sarà accompagnato da discorsi e musica.
