A confermare lo scarsissimo soleggiamento è MeteoSvizzera. E ora «prosegue la tendenza all'instabilità, anche se sarà più caldo».
BELLINZONA - Tanta pioggia nella Svizzera italiana. Ma anche pochissimo sole. E la tendenza, che si è imposta in maggio per poi confermarsi in giugno, ci sta mettendo decisamente di malumore.
«Effettivamente, stando ai dati raccolti fino al 23 giugno, questo mese le ore di sole sono state circa la metà rispetto alla media di giugno del trentennio 1991-2020», conferma a Tio/20Minuti Stefano Zanini di MeteoSvizzera. E non è andata granché meglio nemmeno a maggio: «Il soleggiamento ha raggiunto, a seconda delle zone, tra il 50 e il 65% rispetto alla media».
La Sonnenstube, quella vera - Cifre, queste, in deciso contrasto con quelle di giugno 2023, perfettamente in linea con la media, e giugno 2022, con un soleggiamento leggermente superiore alla media.
«Ci eravamo abituati ad altro» - Insomma, i numeri parlano chiaro. «Il clima ha una variabilità, non tutti gli anni le stagioni sono le stesse», commenta però Zanini. «Quello che si può dire è che abbiamo avuto un 2023 secco, e un 2022 ancora più secco. Ci eravamo quindi quasi abituati a questa tendenza, e quest’anno stiamo attraversando un periodo molto umido e instabile».
Pioggia, pioggia, e ancora pioggia - Ma perché sta piovendo così tanto? «Non è facile individuare una causa specifica», premette l’esperto, «ma abbiamo avuto ripetute situazioni di sbarramento da sud, ovvero correnti umide da sud che si scontrano con le Alpi. Questo fenomeno ha portato abbondanti precipitazioni».
Su le temperature, ma resta l'instabilità - Nel frattempo luglio si avvicina a grandi passi, ma le previsioni ancora non ci fanno ben sperare. «Prosegue la tendenza all’instabilità, anche se in un contesto decisamente più caldo», spiega Zanini. «Giovedì e venerdì potremmo sfiorare localmente anche i 30 gradi. Attualmente quello che rallenta un po’ il riscaldamento, anche quando c’è il sole, è l’umidità del terreno. Se il terreno fosse secco come due anni fa, con la massa d’aria in arrivo venerdì, avremmo sorpassato senza problemi i 30 gradi».
Per quanto riguarda invece l’inizio della prossima settimana «potrebbe esserci un nuovo passaggio perturbato. L’anticiclone che porta tempo stabile al momento non si vede ancora».