La mozione della Lega dei ticinesi anche alla luce del disastro in Mesolcina e dei danni sulla A13
BELLINZONA - La catastrofe che ha colpito la Mesolcina negli scorsi giorni ha riportato d’attualità il tema della gestione dell’enorme traffico di transito nel Cantone, specie quando si è confrontati con situazioni straordinarie ed improvvise.
Questa la premessa che sta alla base della mozione depositata in Gran Consiglio da Alessandro Mazzolini (Lega dei ticinesi) che entra nel dettaglio della richiesta.
«L’interruzione della strada nazionale A13, probabilmente per un periodo prolungato da quanto appreso dai dirigenti dell’Ufficio federale delle strade (USTRA), determinerà notevoli disagi sulle nostre strade per la ricerca di soluzioni alternative che permettano di ovviare alla chiusura. Si pensa in particolare all’asse del San Gottardo, in questo periodo già fortemente congestionato, oltre che dal traffico abituale, dallo spostamento dei vacanzieri», le ulteriori specifiche.
Durante i mesi estivi, «la Leventina è solitamente confrontata regolarmente confrontata con l’incidenza negativa del traffico: lunghe colonne e continui passaggi nei centri abitati per tentare di aggirare i problemi presenti in autostrada. Di recente USTRA ha comunicato che il progetto CUPRA, ovvero l’accesso agevolato da Quinto in autostrada verso il Passo del San Gottardo, sarà aperto solo nei fine settimana e da metà luglio a metà settembre tutti i giorni. Una decisione confermata anche per quest’anno, nonostante lo scorso anno (e nuovamente poche settimane fa) il Consigliere nazionale Lorenzo Quadri avesse chiesto al Consiglio federale l’apertura continuata di CUPRA in ragione delle persistenti colonne. Una scelta limitata che risulta già inspiegabile e penalizzante in un contesto normale e che ora rischia veramente di paralizzare il traffico in Valle (ma non solo), oltre a peggiorare sensibilmente la qualità di vita della popolazione residente e i commerci della regione», spiega Mazzoleni
Da qui le richieste avanzate. «Si chiede che il Governo sensibilizzi subito il Consiglio federale sul tema e chieda che si giunga al più presto all’apertura della corsia CUPRA senza limitazioni temporali, anche in ragione della straordinarietà degli eventi successi negli ultimi giorni, ma soprattutto per alleggerire sempre il traffico durante il periodo d’apertura del Passo del San Gottardo. Ricordiamo che una maggiore fluidità del traffico favorisce gli spostamenti e consente di ridurre in modo significativo il numero di incidenti causati da continui stop e ripartenze. «Gli incidenti successi purtroppo lo stanno a dimostrare», conclude.