Il divieto generale «a fini precauzionali» è stato fatto scattare dalle Autorità Cantonali preposte ai controlli.
MAGGIA - Il fiume Maggia non è balneabile. Il divieto generale - comunicato poco fa dallo Stato Maggiore Regionale di Condotta (SMRC), attivo per far fronte agli eventi accaduti in Vallemaggia - è stato deciso «a fini precauzionali» da parte delle Autorità Cantonali preposte ai controlli.
Il divieto - viene precisato nella nota - è valido anche per le rive del Lago Maggiore in zona Locarno, Ascona e Tenero «in presenza di detriti». Lo stato del divieto - conclude la nota - verrà aggiornato una volta terminate le analisi da parte del Laboratorio Cantonale.