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CANTONELicenziati in tronco dalla Manor

09.09.24 - 06:30
Stravolto il personale di una filiale del Sottoceneri. Bocche cucite sia tra i dipendenti che in direzione.
Imago
Licenziati in tronco dalla Manor
Stravolto il personale di una filiale del Sottoceneri. Bocche cucite sia tra i dipendenti che in direzione.

LUGANO - Qualcosa è cambiato nel ristorante Manor di una filiale del Sottoceneri. L'hanno capito subito i clienti storici quando, la scorsa settimana, di punto in bianco sono stati accolti da un personale completamente rinnovato. Il motivo? Cinque dipendenti sono stati licenziati in tronco.

Un terremoto difficile da decifrare. La catena di negozi ha giustificato i licenziamenti parlando di gravi violazioni del codice etico. «Sono rimasto sorpreso. Dopo le vacanze ho trovato un personale completamente rinnovato», ci ha raccontato un frequentatore abituale. «Sono sparite tutte persone con le quali anni avevo sviluppato una relazioni personale. È un peccato».

La questione però appare più complessa. I cinque dipendenti facevano parte del team del ristorante da oltre 20 anni. Come è possibile che all'improvviso la direzione abbia deciso di rivoluzionare l'intera squadra? Da noi contattate, le persone coinvolte si sono trincerate dietro al silenzio. Tuttavia, da fonti interne al ristorante, siamo venuti a sapere di problemi legati a un ambiente di lavoro tossico.

La risposta di Manor - Anche la direzione della Manor ha preferito non commentare la vicenda. «Rispettiamo la legge sulla protezione dei dati personali e della privacy e pertanto non abbiamo commenti da fare», ha spiegato un portavoce.

La catena di negozi ha però respinto le accuse relative alla tossicità dell'ambiente lavorativo, nel quale il personale vivrebbe con la costante paura di essere licenziati. «Prendiamo molto sul serio il benessere dei nostri dipendenti, come dimostrano il nostro codice di condotta, i nostri valori e i numerosi canali di comunicazione che consentono a tutti di esprimersi e di fornire un feedback in qualsiasi momento, anche in forma anonima, se lo si desidera».

La reazione dell'Ocst - I disagi all'interno della Manor non sono una situazione nuova per il sindacato Ocst. «Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni», ci ha spiegato Robertino Bay, vice segretario regionale per il Sopraceneri. «Stiamo raccogliendo alcune testimonianze per capire come poter agire. Prendiamo atto di questo clima che non fa bene e di cui non si capisce il senso. Non è sicuramente con questi atteggiamenti che si ottiene qualcosa. Anzi, il personale lavora in un clima di costante preoccupazione con ripercussioni sul proprio stato di salute».

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