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BELLINZONAGiubiasco, Pro Velo Ticino contro il dietrofront al divieto di accesso al Borghetto

29.10.24 - 16:15
Sotto esame alcune misure del Programma di agglomerato del bellinzonese di quinta generazione (PAB5).
Ti-Press
Fonte Pro Velo Ticino
Giubiasco, Pro Velo Ticino contro il dietrofront al divieto di accesso al Borghetto
Sotto esame alcune misure del Programma di agglomerato del bellinzonese di quinta generazione (PAB5).

Pro Velo Ticino interviene esprimendo la propria delusione e sorpresa su alcune decisioni del Municipio di Bellinzona che puntano a rinviare l’implementazione di alcune misure nel nuovo Programma di agglomerato del Bellinzonese di quinta generazione (PAB5).

Sotto esame - L’associazione contesta il dietrofront dell’esecutivo cittadino rispetto al progetto iniziale, in particolare «riguardo al divieto di accesso, con le dovute eccezioni, al Borghetto da Via della Posta nel quartiere di Giubiasco. Da tempo PVT aveva chiesto provvedimenti simili in quel comparto per contrastare il traffico parassitario molto presente soprattutto nelle ore di punta e pertanto si era espressa favorevolmente in consultazione all’inserimento di tale misura nel PAB5», viene spiegato nel comunicato

Le ragioni - Chiare le ragioni del dissenso. «In via al Borghetto, trasformata qualche anno fa in zona d’incontro con riduzione della velocità a 20 km/h, è necessario vietare il traffico motorizzato. Lo scopo è disincentivare gli automobilisti a utilizzare ancora strade secondarie e di quartiere nonostante lo snellimento del traffico in conseguenza dell’apertura del semi svincolo autostradale», prosegue la nota.

La misura in questione è volta soprattutto a «garantire maggiore sicurezza ai ciclisti e agli abitanti di questa parte del quartiere. In tal senso la sua implementazione deve essere mantenuta prioritaria rispetto all’adempimento di altre esigenze meno importanti nella ponderazione degli interessi. Anche in considerazione del fatto che le misure fiancheggiatrici erano state promesse a compensazione dell’allora contestata realizzazione del semisvincolo, PVT chiede al Municipio di tornare sui passi e di ripristinare il loro carattere prioritario di categoria A», si chiude il comunicato stampa.

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