La siepe è stata concepita per favorire gli animali selvatici indigeni.
LUGANO - Da mercoledì 6 novembre, al Parco Seli di Albonago di Lugano, cresce una nuova siepe composta da 200 arbusti indigeni, per una lunghezza di 100 metri. La siepe comprende 14 specie di arbusti diversi, tra cui molti arbusti spinosi. Si trova tra la Via del Bosco di Albonago e il sentiero pedonale accanto alla superficie agricola del Parco Seli, dove da alcuni anni è presente un frutteto con vecchie varietà di alberi da frutto.
«La nuova siepe è stata concepita per favorire gli animali selvatici indigeni, come ad esempio l’averla piccola, un uccello che utilizza le spine degli arbusti per infilzare le sue prede come scorta, il moscardino, che si nutre di nocciole, o la farfalla podalirio, la cui larva si alimenta con il prugnolo e il biancospino», si legge in una nota stampa della Città.
Le siepi con arbusti indigeni svolgono molteplici funzioni benefiche. «Al loro interno possono vivere fino a 10.000 specie di animali indigeni, che lì trovano cibo, riparo, siti di nidificazione o di deposizione delle uova, nascondigli e luoghi di ibernazione tra i rami e nello strato erbaceo sotto gli arbusti».
«Le siepi portano beneficio all’atmosfera tramite lo stoccaggio dell’anidride carbonica, migliorano il microclima tramite ombreggiamento ed evapotraspirazione, fungono da barriera frangivento e prevengono l'erosione del suolo grazie alle loro radici. Inoltre, collegano habitat naturali sul territorio e servono agli animali selvatici come vie di collegamento da un luogo all'altro, rappresentando così un importante elemento per l'infrastruttura ecologica».