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CANTONESe è la Polizia a intervenire nella rianimazione cardiopomonare

18.11.24 - 15:16
Negli scorsi giorni il tradizionale incontro tra gli enti di primo intervento non sanitari
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Se è la Polizia a intervenire nella rianimazione cardiopomonare
Negli scorsi giorni il tradizionale incontro tra gli enti di primo intervento non sanitari

BELLINZONA - Negli scorsi giorni presso il Palazzo dei Congressi di Lugano si è tenuto il tradizionale incontro informativo tra gli enti di primo intervento non sanitari (EPINS) nel contesto della rianimazione cardiopolmonare.

Gli obiettivi della giornata sono stati di approfondire le tematiche correlate alla rianimazione cardiopolmonare, analizzare le esperienze fatte e ottimizzare le sinergie tra i diversi enti. All'incontro hanno partecipato, oltre alla Polizia cantonale e alla Fondazione Ticino Cuore (promotrici del progetto), i rappresentanti della Federazione Cantonale Ticinese dei Servizi Ambulanza (FCTSA), della Croce Verde di Lugano, delle Polizie comunali, della Polizia dei trasporti, della Polizia cantonale grigionese, della Polizia militare, dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC), della Polizia di Campione d'Italia e dei Pompieri.

Alla presenza di una quarantina di addetti ai lavori, l'incontro ha permesso di approfondire vari aspetti. Innanzitutto, il maggiore Roberto Torrente, comandante della Polizia Città di Lugano, ha sottolineato l'importanza della rete e della struttura attuale create grazie alla Fondazione Ticino Cuore. A seguire, il capitano Maurizio Ferrarini, ufficiale responsabile del progetto, ha evidenziato l'importanza di questi incontri, che consentono di accrescere conoscenze, competenze e alleanze fondamentali. Lo stesso ha inoltre ribadito che il coinvolgimento personale, con tutte le emozioni che ne derivano, porta a ottenere ottimi risultati. Successivamente, il direttore della Fondazione Ticino Cuore, Claudio Benvenuti, ha presentato il nuovo formulario per "first responder", attualmente in prova presso gli EPINS, per ottenere informazioni più precise dai professionisti delle forze dell'ordine non sanitarie.

Durante il momento informativo, Paolo Ziella, Direttore operativo della Croce Verde Lugano, ha illustrato le attività in corso e l'organizzazione stessa. È stata inoltre l'occasione per parlare di prevenzione e alimentazione, elementi strettamente legati all'arresto cardiaco, con Elisa Masoni, laureata in scienze della nutrizione. Infine, Roman Burkart, Direttore dell'interassociazione di Salvataggio (IAS) e Presidente dello Swiss Resuscitation Council (SRC), ha discusso sul funzionamento e sui dati relativi alla rianimazione cardiopolmonare a livello svizzero. In chiusura, il sergente maggiore Stefano Meroni, responsabile del progetto, ha informato dell'intenzione di organizzare un convegno aperto alle forze di polizia svizzere e alle principali Polizie comunali sul tema della rianimazione.

Questo incontro ha rappresentato ancora una volta un'opportunità di confronto e crescita per tutti gli enti coinvolti, offrendo ai partecipanti la possibilità di condividere le proprie esperienze e di proporre idee per migliorare ulteriormente l'efficienza dei servizi in questo particolare ambito.

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