La migrazione primaverile degli anfibi sta per cominciare: il DT e il WWF cercano volontari.
BELLINZONA - Come ogni anno, non appena le temperature salgono di pochi gradi sopra lo zero, migliaia di anfibi (rane, rospi, salamandre e tritoni) si risvegliano dal letargo e cominciano a incamminarsi in massa verso i propri luoghi di riproduzione, percorrendo anche tratte di alcuni chilometri. Purtroppo gli spostamenti tra i diversi habitat sono ormai sempre più difficili e pericolosi, interrotti da ostacoli e trappole letali: ogni primavera, cinque milioni di anfibi in Svizzera muoiono nel tentativo di attraversare una strada trafficata per raggiungere il proprio luogo di origine.
Per questo motivo il Dipartimento del territorio (DT), in collaborazione con WWF Svizzera italiana e il Centro di Coordinamento per la Protezione degli Anfibi e dei Rettili in Svizzera (KARCH) invita tutti gli utenti della strada alla prudenza e cerca nuovi i volontari per l’Azione salvataggio anfibi, volta al recupero di questi animali durante il periodo di migrazione e riproduzione tra febbraio e aprile.
«Da oltre 40 anni - ricorda il DT in una nota - si effettuano annualmente azioni di salvataggio e in Ticino la partecipazione dei volontari ha permesso di risparmiare migliaia di anfibi dalla morte sulle strade. I dati raccolti durante gli interventi hanno inoltre permesso di valutare la portata delle migrazioni, promuovendo – dove necessario – la posa di sottopassi e barriere per favorire la migrazione autonoma. In questo senso, alcune aree considerate particolarmente a rischio sono state dotate negli anni di sottopassaggi artificiali per la piccola fauna, così da permettere l’attraversamento della strada in tutta sicurezza e senza un’assistenza costante».
Queste infrastrutture, però, non sono edificabili ovunque. Per questo durante il periodo più critico i volontari si incaricano della posa di barriere temporanee lungo i cigli delle strade trafficate, nonché di azioni di pattugliamento serali per raccogliere gli individui in pericolo e portarli in salvo sull’altro lato della carreggiata.
I punti critici in Ticino - Tra i punti più critici in Ticino - dove verranno organizzate azioni di salvataggio - troviamo Barbengo, Camorino, Caslano, Castel S. Pietro, Davesco, Figino, Locarno, Lodano, Lumino, Magadino, Meride, Muzzano, Origlio, Riva S. Vitale, Sant’Antonino, Somazzo e Vogorno. «Si cercano inoltre volontari - precisa il DT - per raccogliere informazioni sulla strada cantonale che da Molinazzo di Monteggio porta a Ponte Tresa, in zona Madonna del Piano».
Chi fosse interessato a partecipare attivamente può trovare maggiori informazioni sul sito wwf-si.ch/agisci/salvataggio-anfibi.