A riferirlo, oggi su Twitter, è il Dipartimento della Difesa. Attesa in mattinata una conferenza stampa per aggiornamenti
AIROLO - Lo schianto del Super Puma sul massiccio del San Gottardo, avvenuto ieri, non è dovuto ad un guasto tecnico. A riferirlo, oggi su Twitter, è il Dipartimento della Difesa. Da questa mattina l'esercito ha ripreso i voli Super Puma.
Bisher kein Hinweis auf technische Unfallursache: Die Schweizer Luftwaffe nimmt den Flugbetrieb mit den SuperPumas heute wieder auf.
— VBS - DDPS (@vbs_ddps) 29 settembre 2016
Nell'incidente sono morte due persone. Una conferenza stampa è prevista per questa mattina a Berna. L'esercito svizzero dovrà fare il punto della situazione sull'accaduto e informare su come procederanno le indagini. I lavori degli inquirenti, interrotti ieri al calare della notte, sono ripresi in mattinata.
L'incidente si è verificato verso mezzogiorno, a meno di 200 metri dalla strada del passo e a una cinquantina di metri dall'Ospizio del San Gottardo. L'elicottero era in volo nel quadro di una missione di ispezione dell'Organizzazione per la sicurezza e cooperazione in Europa (OSCE).
Quattro ufficiali francesi e i loro accompagnatori svizzeri erano appena stati depositati sul massiccio per visitare strutture militari. Nessuno di loro è rimasto ferito e l'ambasciata francese è stata informata. Le ispezioni dell'OSCE avvengono in base al Documento di Vienna che disciplina lo scambio di informazioni militari fra Stati membri.
Secondo il capo dell'esercito André Blattmann, l'elicottero ha toccato un cavo elettrico, ma non è chiaro se sia questa l'unica causa dell'incidente.